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CATANZARO – L’ex calciatore della società Fc Catanzaro, fallita negli anni scorsi, Francesco Corapi, è stato squalificato per tre mesi e gli è stata comminata una multa di 30 mila euro. Corapi, che attualmente milita nella Nocerina, è coinvolto, insieme ad altri 12 giocatori, nell’inchiesta della Procura di Catanzaro sui presunti contratti fittizi sottoscritti con la società calabrese.   L’ex presidente del club, Antonio Aiello, è stato inibito per un anno, con una multa di 20 mila euro.   A Corapi la Procura federale ha contestato di avere sottoscritto «contratti simulati coprendo importi in nero». 

L’inchiesta avviata dalla Procura di Catanzaro sui contratti fittizi sottoscritti da 13 calciatori, tra cui Francesco Corapi, con l’’Fc Catanzarò, fallita negli anni scorsi, ha avuto inizio dopo la denuncia dell’attuale società di calcio.   L’inchiesta, condotta dal sostituto procuratore della Repubblica, Domenico Guarascio, riguarda i presunti contratti fittizi sottoscritti dai calciatori nella stagione calcistica 2009-2010 quando, secondo l’accusa, l’Fc Catanzaro era già in una situazione tale da fare presagire il fallimento della società. I 13 calciatori sono indagati per i reati di tentata truffa e formazione di credito simulato.   La Procura di Catanzaro ha sequestrato le somme pagate dalla nuova società di calcio ai calciatori che si sono rivolti al collegio arbitrale per ottenere la differenza retributiva.   Nell’inchiesta sui contratti fittizi sono stati sequestrati anche i documenti relativi ai lodi arbitrali. 

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