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«UN esordio così non se lo aspettava nessuno, non soltanto io. Diciamo che è stata una partita particolare e per quel che mi riguarda sono riuscito a dare più velocità in attacco». Velocità e non solo, aggiungiamo. Un gol e due assist. Piacere, Gianluca Sansone. Il Piccolo Sole si scalda per metà primo tempo, entra nel secondo e illumina Marassi, presentandosi alla Sud come meglio non avrebbe potuto. «I sogni a volte si avverano e oggi è stato così», sorride il nuovo numero 12 blucerchiato. E la festa di Gianluca Sansone, con orgoglio dichiarata al sito ufficiale della Sampdoria – è anche quella della Basilicata intera. Gianluca lo abbiamo celebrato a novembre, quando segnò il suo primo gol in Serie A al Napoli, al San Paolo. Allora vestiva la maglia del Torino, che però, nel mercato invernale ha deciso di non puntare più su di lui. «Oggi voglio pensare soltanto a cosa è successo sul campo. Rivincite sul Torino? No, non voglio prendere rivincite nei confronti di nessuno: il calcio è fatto cosi e anche dalle esperienze negative c’è sempre qualcosa da imparare». E così si è materializzato il passaggio alla Sampdoria. Con la nuova maglia ieri ha deliziato Marassi, segnando un gioiello di gol su punizione e ispirando le reti di Estigarribia e Icardi. «La loro gioia è stata anche la mia. sono felice quando vedo un compagno esultare», ha detto con una punta di orgoglio. «Quando si cambia squadra a gennaio è sempre un punto interrogativo, ma la Samp è stata una scelta azzeccata», spiega. Volevo cancellare l’episodio del rigore sbagliato con il Sassuolo nei playoff e ci sono riuscito alla prima occasione. È capitata una punizione dalla mia posizione preferita ed è andata bene. Le prossime? Ci sono tanti tiratori in questa squadra, come Maresca e Palombo. Io mi metto in fila». E con lui spera di festeggiare ancora la Basilicata calcistica che insegue l’idea di poter incoronare un mito di casa.
QdB – redazione web
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