CATANZARO – La Guardia di finanza di Catanzaro ha sequestrato dai conti correnti dei calciatori Alessandro Vono, Ciro De Franco, Manolo Mosciaro, le somme versate ai tre ex giocatori dell’Fc Catanzaro, fallita nel 2011, dalla nuova società alla guida del Catanzaro calcio, dopo la decisione del collegio arbitrale della Lega che ha accolto i loro ricorsi. I tre calciatori sono fra i tredici indagati dalla Procura della Repubblica di Catanzaro per tentata truffa e formazione di credito simulato poichè, in base all’ipotesi accusatoria, i contratti integrativi siglati nel corso della stagione 2009-2010, in base ai quali i calciatori hanno chiesto e ottenuto il pagamento a titolo di crediti da lavoro delle maggiori somme derivanti fra quanto versato all’epoca del fallimento dell’Fc e quanto risulterebbe da quegli accordi successivi, sarebbero stati «fraudolentemente stipulati e simulati», quando la società già versava in una situazione economica critica.
I militari hanno eseguito oggi il provvedimento, sequestrando somme per un totale di 120.000 euro, su disposizione del sostituto procuratore Domenico Guarascio, titolare delle indagini. Il pm aveva già in precedenza sequestrato altri soldi, per un totale di 140.000 euro, che la nuova società, presieduta da Giuseppe Cosentino, aveva dovuto pagare ad altri tre ex giocatori dell’Fc pure indagati, i quali li avevano chiesti a titolo di crediti nei confronti della vecchia società. Si tratta, in particolare, di Francesco Corapi, Ivano Ciano e Alessandro Bruno, ai quali il collegio arbitrale aveva ugualmente dato ragione condannando la nuova società a sborsare quanto richiesto dai giocatori, nonostante il sodalizio del presidente Cosentino avesse insistito per una sospensione del lodo arbitrale in attesa degli esiti dell’inchiesta penale. Successivamente il giudice per le indagini preliminari di Catanzaro ha convalidato quel primo sequestro, proprio come ora è chiamato a fare con questo nuovo provvedimento, visto alquanto positivamente dal presidente Cosentino che al momento in cui acquisì il Catanzaro calcio aveva già corrisposto considerevoli cifre agli stessi calciatori, nonchè dal legale della sua società, l’avvocato Sabrina Rondinelli, che si sta battendo in tutte le sedi per far valere le ragioni del sodalizio, e che questa estate ha presentato l’esposto che ha dato il via all’inchiesta della Guardia di finanza.