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COSENZA – Il giudice sportivo della serie D ha squalificato fino al 20 luglio 2013 il giocatore della Nuova Cosenza Pietro Arcidiacono per aver esposto pubblicamente una maglia recante la scritta «Speziale innocente» durante la gara contro il Sambiase di sabato 17 novembre. 

Questo il dispositivo pubblicato sul Comunicato Ufficiale n. 54 del Dipartimento Interregionale della Lega Nazionale Dilettanti: «Dopo aver realizzato una rete raggiungeva la propria panchina per ricevere gli abbracci dei compagni di squadra e dei componenti la panchina stessa. Si dirigeva, quindi, verso la postazione di una emittente televisiva nazionale esibendo una maglia recante, a caratteri cubitali, una scritta (SPEZIALE INNOCENTE) esaltante l’autore di un gravissimo episodio di violenza (verificatosi al termine di una gara di calcio) nei confronti del quale è intervenuta sentenza irrevocabile di condanna per omicidio preterintenzionale di un Funzionario della Polizia di Stato. Sanzione così determinata sia in considerazione della estrema gravità della condotta, desumibile anche dalle particolari modalità di esecuzione, sintomatica dell’assenza nel suo autore di quei principi e valori, delineati nell’art. 1 del C.G.S., che devono, sempre e comunque, soprintendere ad ogni attività sportiva; sia in considerazione della oggettiva idoneità di tale condotta, stante la ripresa in diretta TV della gara, a raggiungere un elevato numero di persone ed a sollecitare nei soggetti più deboli ed influenzabili riprovevoli ed aberranti spiriti di emulazione».
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