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CATANZARO – Il legale del Catanzaro calcio, l’avvocato Sabrina Rondinelli, depositerà lunedì prossimo alla Procura della Federcalcio una denuncia sulla partita giocata dal vecchio Fc Catanzaro, poi fallito, contro la Cisco Roma per chiedere che venga stabilito se l’incontro si svolse in maniera regolare. La gara, giocata il 6 giugno 2010, era la partita d’andata della finale play off per la promozione alla Prima divisione Lega Pro e fu vinta dai romani per 4-0. Grazie a quel successo la squadra della Capitale ottenne la promozione nonostante la sconfitta rimediata al ritorno.
Il legale della nuova società del Catanzaro, nella denuncia mette in evidenza come in quella partita furono schierati tutti e 13 i giocatori adesso indagati dalla Procura della Repubblica di Catanzaro nell’ambito dell’inchiesta sui presunti contratti fittizi fatti dall’Fc Catanzaro ai propri tesserati. Contratti, ha evidenziato il legale, che furono sottoscritti un mese prima di quell’incontro.
I giocatori finiti nel mirino dell’inchiesta sono: Francesco Corapi, Giovanni Di Meglio, Ivano Ciano, Alessandro Bruno, Davide Lodi, Antonio Montella, Alessandro Vono, Roberto Di Maio, Ciro De Franco, Stefano Di Cuonzo, Manolo Mosciaro, Roberto Mancinelli, Giuseppe Benincasa.
Nell’ambito dell’inchiesta penale, il pm Domenico Guarascio, ha fatto sequestrare dalla guardia di finanza le somme versate dal Catanzaro calcio a tre giocatori che militavano nell’Fc relative alla differenza retributiva il cui pagamento era stato disposto nelle settimane scorse dal collegio arbitrale. Il pm sta anche valutando di effettuare una serie di accertamenti patrimoniali a carico dei calciatori indagati.
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