2 minuti per la lettura
REGGIO CALABRIA – L’Hintereggio di Reggio Calabria non potrà disputare il campionato di Lega Pro, in cui è stato promosso nella scorsa stagione. La Covisoc, infatti, ha rigettato la richiesta d’iscrizione al campionato presentata dal presidente della società, Franco Pellicanò. Motivo del rifiuto, secondo quanto ha riferito il presidente della società, Franco Pellicanò, è il mancato accordo con la Reggina calcio per l’utilizzo dello stadio Granillo per disputare le gare interne del campionato. Quello di Reggio Calabria è infatti l’unico impianto in zona che rispetta i parametri richiesti per la Lega Pro
La società, ha noto ancora Pellicanò, aveva ottenuto il consenso sull’utilizzo dello stadio da parte del Comune di Reggio Calabria, proprietario dell’impianto, invitando la società ad accordarsi per le modalità d’uso con la Reggina calcio, che gestisce da qualche anno lo stesso impianto. Ci sono stati contatti tra le due società ed entro il 20 giugno avrebbe dovuto essere stipulata un’apposita convenzione con l’Intereggio. «Tutti gli incontri ed i contatti, però – ha detto Pellicanò – sono stati vanificati da continue richieste, mai peraltro definite, da parte della Reggina calcio».
«Ci sarebbe la possibilità – ha riferito ancora Pellicanò- di ricorrere contro la decisione della Covisoc, ma non intendiamo utilizzarla perchè questo passo comporterebbe un esborso di ventimila euro che non possiamo permetterci. Inoltre, per presentare il ricorso servirebbe sempre la convenzione firmata con la Reggina calcio, che al momento non è realizzabile per le resistenze da parte della società amaranto. Il danno che deriva per noi da questa situazione è immenso, visti i contratti già stipulati con i giocatori e con gli sponsor. Stiamo per disdire, tra l’altro, la sede del ritiro precampionato che avevamo già fissato».
Spettatore interessato della vicenda è il Cosenza, secondo nel girone di serie D vinto dall’Interreggio ma soprattutto trionfatore dei playoff nazionali diletanti e quindi in pole per il ripescaggio tra i professionisti.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA