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COSENZA – Saranno Luigi Barbiero e Mauro De Angelis, rispettivamente coordinatore e segretario del dipartimento Interregionale della Lnd, gli interlocutori con i quali oggi pomeriggio, a Roma, in piazzale Flaminio, il presidente del Cosenza Eugenio Guarascio e l’amministratore delegato Domenico Quaglio, si incontreranno per capire effettivamente quali siano le possibilità e i presupposti e quale, eventualmente, dovrà essere la tempistica, per usufruire del ripescaggio in Lega Pro.
Il Cosenza si trova primo in lista in graduatoria dopo la vittoria nella finale play off di Arezzo,ma per il salto di categoria dovrà “gufare” un po’ di squadre che attualmente si trovano in difficoltà nell’ex serie C. Qualche società, naturalmente, salterà e dovrà ricominciare dalla serie D o da un campionato di categoria inferiore. Qualche altra riuscirà a sanare le proprie situazioni e dovrà iscriversi cercando di evitare di ripetere il prossimo anno le stesse difficoltà appena passate.
Poi bisognerà vedere cosa produrrà il calcio scommesse, se ci saranno, o meno, retrocessioni d’ufficio.
Per il momento si può dire che sono 16 le società che hanno dei problemi, piccoli o grandi. Si tratta di: Andria, Foggia, Taranto, Pergocrema, Casale, Monza, Frosinone, Triestina, Piacenza, Nocerina, Spal, Latina, Campobasso, Milazzo, L’Aquila, Carrarese.
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