1 minuto per la lettura
Si intitola “Nico” il primo singolo – da oggi in programmazione – tratto dall’album d’esordio “Sotto casa tua” del cantautore avellinese Zerella. E Zerella non è solo il cognome di Ciro, cantautore classe ’93 cresciuto circondato da dischi e cassette, ma anche una vera e propria band cantautorale. Dalla penna e dalla chitarra di Ciro vengono fuori delle canzoni nude ed intime che vengono poi vestite insieme alla band in sala prove. Un viaggio tra canzone d’autore italiana e rock d’ oltremanica anni ‘90. A completare il gruppo Alessio Vito (chitarre e cori), Gianluigi Pilunni (basso) e Remo Radica (batterie, tastiere). Un progetto, quello della band, cresciuto grazie al privilegio di aprire i concerti di artisti come Gazebo Penguins, Giorgio Ciccarelli, Giorgio Canali e Marlene Kuntz. Il videoclip di “Nico”, girato nel paese fantasma di Conza della Campania per scelta dell’autore e della sua band, sottolinea l’amore delle nuove generazione per la propria terra e il desiderio di riabilitare la cultura e la bellezza di un territorio che nemmeno i terremoti hanno potuto distruggere. Un video capace di fondere tradizione e modernità. Se è vero che Venditti già in Lilly raccontava la sofferenza legata al consumo di droga nei lontani anni ’70, e Luca Carboni consegnava una ballata struggente nella sua “Silvia lo sai”, Nico sceglie di cambiare la prospettiva. Nico è una piccola ”eroina”, è ormai fuori dalla dipendenza “riconosce la dispensa/ non è il letto d’ospedale” ha fame e ha voglia di essere felice. Cose semplici, come semplice è la bellezza, quella della vita ritrovata quando si ha il coraggio di superare un dramma. Il risultato è un inno alla vita nella sua quotidianità.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA