La presentazione della Stagione del Politeama 2017-2018
2 minuti per la letturaCATANZARO – Presentata la stagione 2017-2018 del Teatro Politeama di Catanzaro, una stagione ricca di di prosa, musica lirica, musical ma anche musica sinfonica e gospel.
La stagione vedrà il suo inizio il 14 dicembre con un concerto dei “Berliner Symphoniker” diretti dal maestro calabrese Antonio Puccio per concludersi il 5 maggio con l’Otello di Verdi. L’intera programmazione è stata illustrata dal sovrintendente della Fondazione, Gianvito Casadonte, dalla scorsa estate alla guida del teatro; dal sindaco di Catanzaro e presidente della Fondazione, Sergio Abramo; dal vicepresidente Nuccio Marullo; dall’assessore comunale alla Cultura Ivan Cardamone e dal direttore generale Aldo Costa.
Dopo la cerimonia di inaugurazione ufficiale, il 20 dicembre sarà la volta del Gospel di “The Harlem Voice”, mentre il 28 dicembre andrà in scena “La febbre del sabato sera. Il musical”, per la regia di Claudio Insegno.
Il 6 gennaio andrà in scena “Sogno di una notte di mezza estate”, diretta da Massimiliano Bruno con, tra gli altri, Giorgio Pasotti e Violante Placido, e il 13 “Venere in Pelliccia” con Sabrina Impacciatore, mentre il 26 gennaio Sebastiano Somma interpreterà “Uno sguardo dal ponte”.
La stagione riprenderà poi a febbraio, il 3, con lo spettacolo “No (Dance first. Think later) Città Inferno”, seguito, il 18, da “La vedova scaltra” con Giuseppe Zeno e, ancora, il 24 con “Elvis.The Musical”.
L’8 marzo torna Claudio Insegno con “Jersey Boys. Il musical”, cui farà seguito il 17 “A night in Kinshasa” con Federico Buffa. Due appuntamenti ad aprile: il 7 con lo show comico “Cirque du Shatush” ed il 14 con “Le Bal. L’Italia balla dal 1940 al 2001”, una creazione del Theatre du Campagnol.
La chiusura del cartellone prevede la musica lirica con l’Otello e le musiche dell’Orchestra filarmonica della Calabria diretta da Filippo Arlia.
«Una stagione, la prima dopo la scomparsa di Mario Foglietti (cui il 14 dicembre sarà dedicata una targano all’interno del teatro, ndr) a cui è stata dedicata – ha detto Casadonte – molto attesa con la quale abbiamo inteso ottimizzare quanto lui aveva fatto. Il risultato è un grande lavoro di squadra che ci ha consentito di ottenere, in tempi sia pure limitati, risultati di qualità senza spendere cifre spropositate. Tanto spazio anche a personalità calabresi come Massimiliano Bruno, tra i maggiori talenti del cinema italiano, Giuseppe Zeno, e nomi affermati come Sebastiano Somma».
Dal Canto suo Abramo ha rimarcato che «anche quest’anno si è compiuto il miracolo della lirica, ma non solo. Adesso attendiamo che il pubblico risponda riempiendo il nostro teatro, l’unico in grado di portare avanti una stagione senza il sostegno dei privati».
Costa ha, infine, annunciato il via alla campagna abbonamenti «con prezzi – ha detto – mantenuti tra i più bassi d’Italia».
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