Giancarlo Muscò durante un concerto
2 minuti per la letturaIl giovane cantante e chitarrista è stato stroncato da una malattia
CROTONE – È morto stamattina, stroncato da una malattia, Giancarlo Muscò, giovane cantante e chitarrista della “Khatmandu Band”, «un progetto nato nel 2002 a Crotone, su iniziativa di un gruppo di ragazzi crotonesi spinti dalla voglia di suonare e cantare le canzoni del Grande Rino Gaetano». Giancarlo aveva 43 anni, era un finanziere e lascia la moglie Adele ed una bimba di 4 anni.
Muscò, prima di approdare alla tribute band di Rino Gaetano, a livello musicale aveva collaborato con Colorado River Band, Route66. Il giovane cantante crotonese era entrato nella band nel 2012 e, insieme a Rino Gaetano, le sue passioni musicali erano Bruce Springsteen, Nils Logfren, Jimmy Page e Ritchie Blackmore, mentre tra le sue influenze musicali c’erano anche gli U2, Eagles, Creedence Clearwater Revival, Classic Rock, Blues, Country Rock. E proprio grazie a Muscò e alla sua voce (una delle più simili all’originale), la “Khatmandu Band” è diventata una delle band più fedeli alla tradizione di Rino Gaetano, anche perché aveva scelto di mantenere le tonalità originali del cantautore, anch’esso scomparso prematuramente.
La scomparsa di Muscò, anche per la giovane età, ha suscitato grande commozione, e non solo tra i fans della band tributo, ma anche di amici e conoscenti. «I bei momenti, gli attimi vissuti insieme, le tensioni vissute prima di salire sul palco, la tua sicurezza, la tua gioia ed il tuo sorriso, hanno arricchito ed arricchiranno per sempre il nostro modo di essere… Non ci sono parole o lacrime che possano colmare il vuoto fisico che stai lasciando… Ma nei nostri cuori e nei nostri pensieri, sarai sempre uno di noi e sempre con noi…. Così la band, composta Antonio Leto (chitarra solista), Vincenzo Gentile (pianoforte e tastiere), Marcello Corigliano (basso) e Giovanni Olivadese (batteria) ha ricordato Muscò.
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