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Domenica 8 Gennaio a Trevico il concerto in Cattedrale con le musiche da cinema di Ennio Morricone e la pizza d’autore per accompagnare la proiezione de “La più bella serata della mia vita” di Ettore Scola saranno il ‘piatto forte’ della seconda giornata del primo Festival italiano della Cinegustologia. Un Festival ‘bagnato’ nella sua giornata inaugurale da copiosi fiocchi di neve che hanno portato allo spostamento delle due giornate del 6 e del 7 Gennaio a Zungoli e Vallesaccarda al 21 ed al 22 Gennaio negli stessi comuni con lo stesso programma.
Domenica invece si svolgerà regolarmente tutto il programma ‘cinegustologico’ previsto a Trevico che, nonostante sia, con i suoi 1094 metri, il Comune più alto del Mezzogiorno ha messo in campo tutte le sue efficienti attrezzature ‘spazzaneve’ per consentire la prosecuzione della manifestazione in uno scenario imbiancato ‘da cartolina’ ancor più suggestivo.
Il programma domenicale dell’8 Gennaio prenderà allora il via alle 13 nella Stazione Enogastronomica della Valle di Ufita con il pranzo “Nel regno degli eco-chef” dove spiccano i prodotti tipici trevicani: patate, prosciutto e i celebri trilli fatti a mano.
Alle 18 a Palazzo Scola la presentazione del progetto di una “Borsa di Studio Ettore Scola”. Alle 19 nella splendida Cattedrale Santissima Maria Assunta di Trevico il concerto a cura dell’ensemble cameristico “Harmonia Mundi” diretto dal Maestro Vincenzo Di Ianni con le musiche da cinema di Ennio Morricone: da “C’era una volta il West” a “Nuovo Cinema Paradiso”, da “C’era una volta in America” a “La leggenda del pianista sull’oceano”.
Alle 21 ancora alla Stazione Enogastronomica della Valle dell’Ufita la Cinegustologia racconterà il cinema di Ettore Scola con la pizza d’autore della pizzeria Pizzaart di Battipaglia preparata ‘live’ dal Maestro pizzaiolo Vito De Vita, due spicchi nella Guida delle Pizzerie d’Italia del Gambero Rosso, Ambasciatore del gusto di Slow Food, “Chef dei grani” visto il suo grande lavoro di recupero dei grani antichi e già testimonial della pizza come eccellenza gastronomica italiana in prestigiosi Festival internazionali del cinema da Cannes a Venezia.
Il Festival della Cinegustologia prosegue il 21 e il 22 Gennaio a Zungoli e Vallesaccarda
Le due giornate di Zungoli e Vallesaccarda rinviate per l’emergenza neve saranno poi recuperate con la stessa programmazione già prevista: Sabato 21 Gennaio a Zungoli con la “Mostra Cinegustologica”, le visite guidate nelle grotte bizantine di tufo, la passeggiata del regio tratturo e la Cinegustologia itinerante tra i ‘decenni del cinema di Scola” e Domenica 22 Gennaio a Vallesaccarda con i percorsi naturalistici, i laboratori del gusto curati da Slow Food, lo show cooking con i migliori chef dell’Appenino meridionale e “La Cena” di Ettore Scola.
Presentazione del Festival della Cinegustologia
Conferenze, degustazioni, laboratori, proiezioni, spettacoli e visite guidate. Sono gli ingredienti del primo Festival italiano della Cinegustologia che nasce in Campania, a Trevico, il centro abitato più alto del Mezzogiorno peninsulare. Un borgo medievale dell’alta Irpinia, incastonato tra Campania e Puglia a 1094 metri di altezza, che ha dato i natali (il 10 Maggio del 1931) ad Ettore Scola, che ha poi celebrato il suo legame con la città nel film “Trevico – Torino – Viaggio nel Fiat-Nam”, divenuto un simbolo negli anni 70’ delle narrazioni cinematografiche dell’emigrazione dei giovani meridionali verso le grandi fabbriche del Nord.
Oggi ad oltre 40 anni da quella pellicola del 1973, una delle grandi testimonianze dell’impegno civile del cinema di Scola, ed a quasi un anno dalla morte del regista irpino (il 19 Gennaio 2016) la sua città natale lo celebra dedicando interamente alle sue opere il primo Festival italiano della Cinegustologia, un nuovo modo di fruire il cinema attraverso le analisi del gusto ideato da Marco Lombardi, docente di Cinema ed Enogastronomia in alcune delle principali Università italiane, dallo IULM di Milano alla Sapienza di Roma, dall’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli.
Nella prima edizione del Festival c’è un fitto programma di eventi cinegustologici che dal 5 al 22 Gennaio, grazie alla collaborazione con i Comuni di Vallesaccarda e di Zungoli, saranno una straordinaria vetrina delle eccellenze enogastronomiche e paesaggistiche dell’intero territorio irpino della Baronia, ma saranno anche e soprattutto un modo per offrire ai più giovani e non solo la possibilità di vedere alcuni grandi capolavori della storia del cinema italiano. Una storia che Ettore Scola ha attraversato per oltre quarant’anni (è datato 1964 il suo esordio alla regia), dirigendo alcuni dei più grandi attori del cinema italiano come Vittorio Gassman, Sophia Loren, Nino Manfredi, Marcello Mastroianni, Giovanna Ralli, Alberto Sordi e Massimo Troisi, ma anche grandi attori internazionali come Gerard Depardieu e Jack Lemmon.
La Cinegustologia
“La Cinegustologia – racconta Marco Lombardi – è un nuovo approccio che, estrapolando profumi, sapori e sensazioni tattili dalla filmografia di vari registi, proprio come se le loro opere fossero cose da bere o da mangiare, permette di descrivere i vini e i cibi al di là dei linguaggi e dei rituali canonici della critica, cioè in maniera più libera e popolare, visto che il cinema è patrimonio di tutti”. Del resto capita di frequente che commentando un film ci viene da dire che è dolce, amaro, duro, crudo, tenero o anche piccante. “Ebbene questa diffusa tendenza lessicale – evidenzia Lombardi – testimonia l’insufficienza dei classici codici linguistici (critici) che spesso, inseguendo una vana presunzione di oggettività, mettono fuori campo le nostre emozioni nella valutazione di un film”.
E oggi, dopo quasi dieci anni dalla sua nascita (nella primavera del 2008), la Cinegustologia è anche un insegnamento universitario in alcune delle principali Università italiane (lo “IULM” a Milano, la “Sapienza” a Roma e il “Suor Orsola” a Napoli solo per citarne alcune), un libro (Cinegustologia – Leone Verde Editore), un sito web (www.cinegustologia.it) ed è un approccio di analisi cinematografica che Marco Lombardi porta in giro nei principali Festival del Cinema internazionali (da Mosca a Toronto, da Seattle a Varsavia, da Sofia a Salonicco, da Vienna a Kiev, da Cannes a Venezia) ed a “Cinematografo” su Raiuno.
Marco Lombardi: da Torino a Trevico
L’inventore della Cinegustologia è Marco Lombardi, nato a Torino il 13 Aprile del 1962. Laurea in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Torino, per anni top manager in alcune delle più importanti aziende italiane (Danone, Fiat, Recordati, Saiwa e Tele+ solo per citarne alcune) a partire dalla fine degli anni ’80 Marco Lombardi diventa in breve tempo uno dei giornalisti e critici cinematografici più apprezzati in Italia, spaziando dalla radio (Radio Rai, Radio 24) alla televisione (da Rai Futura a Rai Uno, dove oggi è uno dei più apprezzati critici di “Cinematografo” di Gigi Marzullo) fino ad essere prestigiosa firma per il cinema per numerosi periodici ed importanti quotidiani nazionali: prima “L’Unità”, poi “Il Sole24ore” ed oggi “Il Messaggero”, dove scrive di cinema, arte ed enogastronomia.
Proprio l’enogastronomia diviene da subito l’altro grande filone culturale sviluppato da Lombardi accanto al cinema, anche in ambito accademico e giornalistico. In quest’ultimo ambito è critico enogastronomico per le più importanti guide de “Il Gambero Rosso” e cura l’edizione di Napoli de “Il Mangelo”, il ‘Vangelo’ dell’enogastronomia, la prima guida ai ristoranti che raccoglie i giudizi dei clienti dei ristoranti stessi. In ambito accademico insegna Cinema ed Enogastronomia in alcune delle più importanti Università Italiane “La Sapienza” di Roma, lo IULM di Milano, l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, insegna nei Master di Comunicazione dell’Enogastronomia del Gambero Rosso a Roma e a Napoli ed anche alla Scuola Holden di Alessandro Baricco, al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e Milano e all’Accademia d’Arte Drammatica Silvio d’Amico di Roma.
Già dai primi anni ’90 inizia ad essere invitato come giurato in alcuni dei più importanti Festival cinematografici del mondo (da Mosca a Toronto, da Seattle a Varsavia, da Sofia a Salonicco, da Vienna a Kiev, da Cannes a Venezia) fino a giungere a dirigere il Festival cinematografico Filmondo ed a selezionare le opere prime e per gli European Film Awards e per la Mostra del Cinema di Venezia (per la sezione “La Settimana della Critica”). Unendo le sue due grandi passioni per il cinema e l’enogastronomia Marco Lombardi nel 2007 fonda la Cinegustologia, che in breve tempo diviene nota in tutto il mondo, grazie alle sue partecipazioni ai Festival del Cinema. Nel 2013 per la Cinegustologia arriva anche il Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica e nel 2014 il Premio Bettetini per la prima tesi italiana in Cinegustologia ispirata al film “Reality” di Matteo Garrone.
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