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Un augurio di Natale che è anche un omaggio per l’attività dell’Unicef portata avanti con instancabile tenacia da 70 anni. È lo spirito del concerto “Angeli in coro” che si terrà il 23 dicembre ad Avellino, alle 20,00, nella chiesa del Santissimo Rosario. L’evento, curato dalla Fondazione Carlo Gesualdo, presieduta da Edgardo Pesiri, è patrocinato dal Teatro San Carlo di Napoli e, ovviamente, dal locale comitato Unicef.
Considerata l’alta valenza sociale della manifestazione, ad Avellino in tanti hanno voluto dare il loro patrocinio. In primis la Città e la Provincia di Avellino, il Lions e il Rotary Club, la Pro loco. Partner dell’evento l’Istituto “Francesco Solimene” di Serino. Saranno infatti le voci bianche di questa scuola le grandi protagoniste dell’appuntamento musicale. A dirigere il coro sarà Pina Petrarca mentre la voce narrante sarà quella di Salvatore Mazza. Grandi professionisti accompagneranno le dolci voci bianche: il tenore Domenico Sodano, il baritono Alessandro Lauretta; all’oboe Domenico Sarcina, al flauto Caterina D’Amore. Ad allietare il pubblico ci saranno anche il Quintetto d’Archi del Teatro San Carlo, i violini di Flavia Salerno e Leslaw Pankowski, la viola di Eduardo Pitone, il violoncello di Leone Calza e il contrabbasso di Giovanni Giugliano.
Da sempre attenta alle tematiche sociali, oltre alla promozione del patrimonio culturale della provincia, la Fondazione Carlo Gesualdo ha sentito il dovere, questa volta, di celebrare i 70 anni dell’Unicef. Un anniversario importante che ricorda il grande impegno profuso in questi decenni dal Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia. A tutti i collaboratori dell’Agenzia dell’Onu, nata l’11 dicembre 1946 per portare aiuto ai bambini che stavano soffrendo dopo la Seconda Guerra Mondiale, va il ringraziamento per il sostegno in favore di tanti bambini del mondo, vittime di soprusi, molti di cui rischiano la propria vita per conflitti e povertà.
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