X
<
>

Il mago Silvan con Asya e Nevis

Share
2 minuti per la lettura

Il popolare prestigiatore dividerà il palcoscenico con due artisti cosentini, Asya e Nevis

PAOLA (COSENZA) – Di scena al teatro Odeon di Paola “La Grande Magia”, lo spettacolo di illusionismo del Mago Silvan. L’appuntamento è per oggi alle 20.30. Ci sarà anche un matinée domani alle 10. Il Mago Nevis e Asya, due artisti cosentini che con il loro talento e la loro allegria stanno conquistando un pubblico sempre più vasto, apriranno lo spettacolo. «Per noi sarà un grande onore – dice il Mago Nevis – salire sul palco con un grande personaggio come il Mago Silvan».

«Ho avuto il piacere di incontrare Nevis e sua moglie Asya un paio di mesi fa, sono persone straordinarie oltre a essere dei bravi maghi» queste le parole di elogio di Silvan entusiasta di salire sul palco calabrese per mostrare la “sua magia”.

Nato a Venezia, Silvan, dopo gli esordi all’oratorio e poi la scuola, al liceo, ha iniziato una professione che lo ha portato a diventare uno dei più noti “maghi”. È il mago per eccellenza. Ha calcato i palcoscenici di tutto il mondo e si è esibito davanti a grandi personaggi. Ultimamente si è esibito anche davanti a Papa Bergoglio. Una carriera costellata da tanti successi che ha portato Silvan alla popolarità attraverso la televisione.

Lo raggiungiamo al telefono. È molto cordiale e ha una voce inconfondibile che ammalia.

Dopo tanti anni ha ancora voglia di stupire?

«La voglia di stupire in me è innata. Penso che sarà così fino alla fine dei miei giorni. La magia rappresenta per me l’energia, la vita».

Com’è la nuova generazione dei maghi?

«Sono bravissimi ma purtroppo non hanno dei posti dove esibirsi. Hanno occasioni molto rare per affermarsi. Adesso sono di moda i talk show, è di moda fare gossip, pettegolezzi. In televisione c’è poco spazio per uno show di illusionismo, eppure nell’ultima mia apparizione da Barbara D’Urso c’è stato un picco di ascolti, segno che la magia fa ancora sognare perchè non c’è una spiegazione razionale a quello che succede».

Quali devono essere le qualità di un illusionista?

«La prima qualità è il talento. È questa la condizione fondamentale per essere un mago. E poi certo vengono l’applicazione e lo studio. La magia è qualcosa che deve scaturire dal talento di chi riesce a dimostrare di riuscire a fare qualcosa di incomprensibile e irrazionale. Per fare tutto questo c’è bisogno di allenamento. Io mi esercito tre ore al giorno».

Che cos’è la magia?

«L’illusionista mostra l’incredibile. Ma magia è anche guardare negli occhi la donna che ami».

Qual è il suo trucco più strabiliante?

«La manipolazione con le carte. Ci sono tanti illusionisti ma non tutti hanno l’abilità del prestigiatore che riesce a manipolare con grande destrezza. Poi ci sono dei numeri che sono migliorati nel tempo. Una volta tagliavo una donna in due o quattro parti, oggi la taglio in otto parti».

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE