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QUESTA sera, al teatro Piccolo Principe di Potenza, ore 20,30, con il debutto in prima nazionale del nuovo spettacolo della Compagnia Gommalacca Teatro, N.M.O. Tavolo 11, Stati Minimali del Teatro si chiude la settima edizione del Festival Città delle Cento Scale. Già fervono i preparativi per la prossima edizione, che sarà, come lasciano intendere i curatori, ricca di sorprese.
Lo spettacolo di Gommalacca vede in scena Mimmo Conte, attore e regista, e Carlotta Vitale, attrice e autrice, che moderano un tavolo di discussione su “Gli Stati Minimali del Teatro”, il Tavolo 11, Tavolo Italia, che, avvertono, è l’ultimo di una serie infinita di convegni. Lo spettatore si trova catapultato negli attimi che precedono il crollo del teatro sulla testa degli artisti, e assiste ad un dibattito sul tema che si svolge tra diversi tavoli sparsi in ogni parte del mondo, Al teatro, punto di arrivo e di partenza di quest’opera teatrale, che di teatro e non solo vuol parlare.
La scenografia è stata realizzata dal maestro Paolo Baroni, scenografo ed illuminotecnico. Lo spettacolo prende avvio dall’incontro con un bambino affetto da autismo, un disturbo neuro-psichiatrico, per cui chi ne soffre si distacca dalla realtà con una prevalenza della vita interiore ed è pensato come il progetto di una mente autistica che cerca di riorganizzare la propria malattia.
Come a generare un nuovo possibile linguaggio o ad annientarlo.
Si tratta appunto di “una nuova malattia organizzata”.
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