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UNA nuvola rossa. Un abito perfetto per un’entrée da femme fatale. Arisa si conferma una numero uno, anche se si tratta di fare da “valletta”. Ma Arisa è Arisa. Proprio non ce la fa a prendersi troppo sul serio. E così, quando Carlo Conti chiama sul palco dell’Ariston il suo “secondo gioiello” ecco che l’artista lucana rompe in un attimo la magia creata dal voluttuoso abito creato per lei dallo stilista siciliano Daniele Carlotta: una leggera esitazione nel percorrere la sempre insidiosa scalinata dell’Ariston e poi, con una spontaneità disarmante esclama: «Come trasformare un’uscita trionfale, in un’uscita da Pippa». E’ vero il cognome della nostra Rosalba facilita il gioco di parole, ma quello che piace di più è la sua capacità di sentirsi a perfetto agio in una veste per lei insolita. Al contrario della sua compagna di avventura Emma, Arisa non tradisce alcuna emozione e “duetta” con Carlo Conti come se fosse nel salotto di casa. «Sei bellissimo», gli dice e poi, parlando della gara, così spiega lo stato d’animo dei cantanti in gara: «Avete presente i tori al rodeo, che apri il portellone e puff?». Alla vincitrice della passata edizione del Festival spetta il compito di annunciare il terzo campione in gara della prima serata: “Un campione molto interessante, un musicista prezioso per l’Italia, che ha conquistato il mondo con la sua chitarra: Alex Britti». Un debutto impeccabile per Arisa che si conferma una fuoriclasse del palcoscenico. Ad aprire questa 65esima edizione del Festival della canzone italiana era toccato, poco prima, a Chiara, al suo secondo Sanremo con un brano “Straordinario”. Poi l’ingresso in scena di Emma, elegantissima, avvolta in un luminoso abito avorio.
La voce della cantante salentina è tremula, l’emozione del debutto si sente tutta, ma riesce comunque a vincerla e presentare l’ex ragazzo terribile Gianluca Grignani. In rosso come Arisa appare la vera bella del Festival, Rocìo Munoz Morales. Non c’è che dire: Raul Bova ha avuto davvero l’occhio lungo. Un raro esempio di bellezza e di classe.
All’attrice tocca presentare Malika Ayane. La gara entra nel vivo. E non riesce a far calare il ritmo neanche la parentesi con la famiglia supernumerosa degli Anania o l’esibizione del primo ospite del Festival, Tiziano Ferro. La scaletta scorre veloce tra canzoni, la comicità irriverente di Alessandro Siani e la nostalgica reunion di Al Bano e Romina, di nuovo a Sanremo dopo 24 anni. Tutti, proprio tutti cantano Sanremo. Arisa, invece, presenta e lo fa davvero bene.
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