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MARATEA – Ancora “polvere di stelle” sulla Settimana del cinema di Maratea”. A illuminare la seconda serata dell’evento, ieri sera, la bellissima Maria Grazia Cucinotta e il regista Giovanni Veronesi. Ma ad aprire la kermesse, presentata in maniera impeccabile dalla giornalista Francesca Barra, è stato lo scambio di bandiere tra il sindaco di Maratea Domenico Cipolla e il primo cittadino di Matera Salvatore Adduce, in una simbolica alleanza tra le due città lucane a sostegno della candidatura della città dei Sassi a capitale europea della Cultura. Poi la scena è stata tutta della variopinta carovana dei giovani filmmakers di CinemadaMare, il più grande raduno di giovani cineasti del mondo, giunto alla sua dodicesima edizione.
Tra una proiezione e l’altra il workshop promosso dalla Fondazione Mattei. Il festival itinerante diretto da Franco Rina, intanto, dopo una settimana intensa a Nova Siri, ricca di ospiti e proiezioni, culminata con l’assegnazione dell’Epeo D’oro al vincitore della “Main Competition” (il concorso ufficiale), si è spostato in riva al Tirreno, dove resterà fino al 26 agosto e dove ogni sera sarà presente a Fiumicello, in Piazza Gesù, con moltissimi special guest.
Il primo proprio Giovanni Veronesi, già ospite di CinemadaMare a Nova Siri. «Ho scoperto una cosa lavorando nell’ambiente del cinema, forse già nota a voi ma utile da ribadire- ha detto il regista, adesso impegnato nella fortunata trasmissione su Radio 2 Rai “Non è un paese per giovani” – in questo mestiere, e nell’arte in generale, non esiste la gavetta. Dicono che i giovani sono acerbi- ha affermato il regista- andatelo a dire ai giovani Goethe, Beatles, a Marlon Brando a Leonardo di Caprio: si può essere pronti a qualsiasi età. La maggior parte degli artisti danno il meglio quando nessuno se lo aspetta. E da voi nessuno aspetta nulla».
E poi un passaggio sul festival: «Sono importanti, soprattutto perché aggregano e non perché insegnano in profondità qualcosa. Sappiate che in questo mestiere si è soli, non affannatevi per avere successo adesso, è importante che lavoriate per fare cose importanti per voi, ma senza chiasso».
I ragazzi che partecipano al festival, provenienti da tutto il mondo stanno già girando i loro cortometraggi in giro per le vie di Maratea. La città ha accolto i ragazzi di CinemadaMare molto bene, i giovani filmmaker si sono già ambientati, come una troupe composta da ragazzi italiani, spagnoli, pakistani e russi, che sta girando le scene del suo cortometraggio proprio a casa di una famiglia del posto, entusiasta di poter aiutare i ragazzi nella riuscita del film, ma non solo, i guys di CinemadaMare sono anche nei vicoletti più caratteristici, nei bar, al porto e nelle spiagge, si stanno impegnando tutti per la miglior riuscita dei loro film che saranno proiettati lunedì 25 dalle ore 21, dove il pubblico decreterà il vincitore della serata.
La Settimana del cinema, invece, è andata avanti con Patrizia Minardi, intervenuta in rappresentanza della Regione Basilicata: obiettivo fare il punto su quanto sul territorio si sta facendo per la promozione del settore audiovisivo. Gemma della serata la presenza di Maria Grazia Cucinotta, intervistata da Francesca Barra insieme al direttore della Lucana film commission Leporace. La bella attrice si è presentata nella veste meno conosciuta di produttrice. A suggellare la serata la proiezione del film “L’imbroglio nel lenzuolo” diretto da Alfonso Arau con la bella Maria Grazia nei panni della protagonista. All’attrice e a Giovanni Veronesi è stato assegnato il riconoscimento della Settimana del cinema: un prezioso gioiello dell’orafa e designer lagonegrese Francesca Vaiano che è stato consegnato agli illustri ospiti oltre che dalle mani dell’artista dalla madrina della kermesse Isabella Orsini.
A Maratea, il sogno del grande schermo continua. Ed è sempre più a colori.
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