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VENERDI’ 23 maggio alle 20,30 al cinema Comunale andrà in scena “Ocean terminal”, spettacolo tratto dal romanzo di Piergiorgio Welby a cura di Francesco Lioce, Castelvecchi Editore, diretto e interpretato da Emanuele Vezzoli e portato in scena dalla cooperativa culturale e per i servizi turistici, “Architetto Beniamino Contini” Maecenatis con il sostegno morale dell’Associazione Luca Coscioni. Attraverso questo spettacolo la Coop. Maecenatis, nel perseguimento delle sue finalità statutarie, ovvero la promozione della cultura attraverso le sue varie forme e discipline, vuole semplicemente offrire la visione di un bellissimo spettacolo come emerge da diverse recensioni.
Ocean Terminal non è l’opera di uno che sta morendo, non è un testamento. E’ il diario di un uomo dalla passione e dal talento esuberante..» (Adriano Sofri, La Repubblica).
«Davvero uno spettacolo raro nel quale l’attore/regista Vezzoli riesce a comunicare delle emozioni collettive oggi quasi impossibili da trovare in giro. Spettacoli come questo fanno davvero bene alla salute. E’ ciò di cui abbiamo bisogno. Lo consiglio a tutti» (Sergio Di Cori Modigliani,); «Ocean Terminal non parla di eutanasia, parla della vita, trasuda vita in ogni parola della drammaturgia e in ogni dettaglio della “messa in scena”», è un inno alla vita e alla sua forza anche nel dolore.
E’ proprio per questo che la Cooperativa ha pensato di far seguire allo spettacolo un confronto che metta in luce varie posizioni le quali, pur lontane tra loro, trasudano amore per la vita e rispetto per i nostri cari.
La posizione della Cooperativa Maecenatis è certamente a favore della vita, sempre e comunque, tuttavia,per il rispetto della conoscenza e della cultura, non vogliamo censurare alcuna opinione.
Attraverso il materiale letterario e teatrale della vicenda di Piergiorgio Welby, vogliamo scavare l’interiorità di tutti e di ciascuno per omaggiare, sembrerebbe un ossimoro, la speranza e l’amore per la vita , oltre che il rispetto della dignità del dolore, nella malattia, nella morte, nella vita stessa.
Allo spettacolo sarà presente la signora Mina Welby, moglie di Piergiorgio, che al termine si confronterà in un dibattito con don Pasquale Giordano e la dottoressa Marina Susi; modera l’ing. Annibale Formica sul tema “Fine vita: punti di vista”.
matera@luedi.it
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