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PIGNOLA – «E’ l’anno dei pignolesi, il pubblico di piazza San Giovanni dovrà ballare come un aquilone». A dirlo è Rocco Spagnoletta leader ed autore dei Musicamanovella, band che sarà al concertone del Primo maggio a Roma, chiamati dal “deus ex machina” del concerto Marco Godano in persona e quindi senza la partecipazione ad un contest. Questo un nuovo traguardo nella bella storia pignolese, nata più di dieci anni fa, che, per dirla alla Shakespeare, è fatta della stessa sostanza dei sogni. La poesia alta è d’obbligo per l’incredibile percorso artistico e di amicizia di Rocco Spagnoletta, Mimmo e Antonio Gruosso, Dario Vista, Renato Pezzano, Antonello Ruggiero e il maestro Rocco Azzarino che con una caparbietà e una passione fuori dal comune concedono ai giornali di documentare una scalata “lastricata di fatica e lavoro” come spiega Rocco ma che porta a spostare la vetta sempre più in alto. E chissà che il nuovo traguardo non sia legato ad un aneddoto di dieci anni fa quando, dopo un concerto, Rocco Spagnoletta per allontanarsi dal carico strumenti ed impianto disse a Mimmo Gruosso: «Mi’ t’port’ in Europa ( io ti porto in Europa)», da allora questa promessa non è stata dimenticata e anzi ripetuta ad ogni concerto. Ma prima dell’Europa, bisogna pensare a Roma e alla diretta televisiva: è il secondo anno consecutivo che una band lucana arriva su quel palco, l’anno scorso erano saliti gli Aeguana Way ma come vincitori del contest; è la prima volta invece che una band viene inserita nel cast. «Siamo stati scelti perché il tema di quest’anno è “ Le nostre storie”– spiega Rocco Spagnoletta a il Quotidiano della Basilicata – noi che abbiamo provato per tanti anni con i contest alla fine ci è bastato raccontare la nostra storia». Difatti i Musicamanovella hanno partecipato l’anno scorso al contest “1M Festival” ma furono scartati nelle fasi iniziali: «E’ come quando la professoressa d’italiano ti mette 3 al compito in classe e la figlia canta “Quello che sei” o “L’amore è cieco o ci vede poco” e la madre le dice: che bei testi – racconta Rocco – come un sedotto e abbandonato che diventa seduttore». I Musicamanovella seduttori lo sono di certo, un gruppo e una famiglia che «ha preso linfa da tante persone, non si è mai fermato e non si fermerà neanche dopo il Primo Maggio – conclude Rocco – è come un amore: non sappiamo bene quanto durerà, sappiamo che dura ogni giorno». Sarà sul palco del Primo Maggio una band che vuole far ballare tutta la piazza, con la peculiare verve, i ritmi incalzanti e un maestro Rocco Azzarino come non lo si è mai visto.
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