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GUARDIA PERTICARA – Dal lungo al corto per il giovane regista lucano Andrea Manicone è una “Lunga strada”. Dopo il debutto nel 2012 con il film “Quando il sole sorgerà”, l’attore e regista torna a raccontare la sua Lucania, ma con un film breve. Il primo ciak domenica a Potenza. Poi il set, ieri si è spostato con l’intera troupe a Guardia Perticara, dove sarà al lavoro fino a sabato. Ad impreziosire il cortometraggio di Andrea Manicone che, oltre a firmare la regia, è anche uno dei protagonisti, la partecipazione straordinaria di Sebastiano Somma, ormai di casa nelle terre lucane. L’attore di tv, cinema e teatro, infatti, si era concesso una visita lampo alla città dei Sassi appena due settimane fa, per promuovere “Una diecimilalire” l’altro film lucano in uscita che lo vede tra i protagonisti, e adesso è già di ritorno per prestare il volto ad un personaggio chiave del lavoro di Manicone. «E’ stata una storia che mi ha conquistato subito per la delicatezza del tema e anche per la voglia di far conoscere i luoghi- conferma Sebastiano Somma, rispondendo alle nostre curiosità con la disponibilità e la cortesia che lo contraddistinguono sempre- Il racconto dettagliato dei paesaggi accompagna in maniera egregia gli stati d’animo dei protagonisti e in più esalta la bellezza di luoghi come questo, purtroppo ancora troppo poco conosciuti». Ad aggiungere qualcosa in più sulla storia, in una pausa tra un ciak e l’altro negli accoglienti spazi dell’agriturismo Difesa d’Ischia, è il regista Andrea Manicone: « “La lunga strada” è il racconto in maniera onirica e speciale del rapporto difficile tra un padre estremamente razionale ed un figlio che non vuole in alcun modo rinunciare ad inseguire i propri sogni». A interpretare il padre è Alessio Caruso, il figlio invece è lo stesso Manicone. Tra i protagonisti anche un altro lucano: l’attore potentino Gigi Pirozzi. Completano il cast degli attori molto speciali: le aziende private che in questa impresa hanno deciso di “metterci la faccia”. Si tratta di Gialloro, L’oro dei fiori e Vino San Donato di Ripacandida e I sapori del tempo di Cancellara. «Ma la ciliegina sulla torta- dice, senza celare una punta di orgoglio Manicone- è Sebastiano Somma. Per me è un onore poter aver nel mio film un attore del suo calibro. La fiducia incondizionata che ha dato, dopo essersi innamorato della storia, ad un regista esordiente, mi carica ancora di più di responsabilità e mi spinge a realizzare un lavoro di un certo livello». A far leggere il copione a Somma è stato proprio l’altro protagonista Alessio Caruso e da artista generoso, soprattutto con i giovani talenti, non ha voluto far mancare il suo contributo. «E’ un racconto di vita semplice- spiega Sebastiano Somma- che dà valore a questi luoghi, dove è sempre un piacere tornare. La gente di Guardia Perticara è straordinaria, sentono l’orgoglio di mostrare i propri luoghi e, per questo, stanno offrendo una sorprendente collaborazione». Un elemento questo che sottolinea anche il regista nel rivolgere il suo personale ringraziamento al sindaco Massimo Caporeale e all’intera cittadina. Ad affiancare Manicone, il direttore di fotografia Lorenzo Desiderio, l’operatore di macchina Giuseppe Gallucci, il fonico Marco Bove, Studio 1 e i collaboratori di produzione Diego Manicone, Rocco Piancazzo, Carmela Grande e Grazia De Fina. Le musiche sono di Graziano Accinni e degli Ethnos.
m.agata@luedi.it
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