ALLA fine della carovana di miss calabresi aspiranti Miss Italia, solo in due potranno contendersi la corona della più bella d’Italia a Jesolo. La prima, Alessia Siclari (GUARDA LE IMMAGINI DELLA MISS CALABRIA) Miss Calabria, era già certa del suo posto in finale.
Tra le altre nove (GUARDA LE FOTO DELLE MISS CALABRESI) soltanto Graziella Cilione, pasticciera e cake designer reggina di 18 anni, è riuscita a trovare un posto nella finale di domenica 27 ottobre, che sarà trasmessa in diretta su La7. Le due ragazze sono entusiaste, anche se c’è un po’ di delusione per le loro compagne d’avventura. Miss Calabria, Alessia Siclari, continua ad aggiornarci, con il suo diario per il Quotidiano della Calabria da Jesolo e ci racconta le emozioni delle selezioni: «Io con le altre miss regionali abbiamo aperto la serata con una coreografia, tenendo in mano la bandiera della nostra regione. Quando è stato il momento dei risultati della Calabria, sono salita anche io sul palco con loro, benchè per regolamento le miss regionali sanno già di aver diritto alla finale. Chi passava avrebbe dovuto far due passi avanti, chi non passava sarebbe dovuta uscire. Purtroppo tra le miss della Calabria i due passi avanti sono stati fatti solo da una di loro. Solo Graziella è passata. Il dispiacere per le altre è stato tanto ma adesso si guarda avanti. Adesso è il momento di giocarsela fino in fondo e di tirar fuori tutta la grinta che ho!».
E i sostenitori calabresi dovranno far sentire fino in fondo il loro sostegno per Alessia e Graziella la quale ha rimarcato che «non ho più il titolo di miss Eleganza Calabria ma miss Wella professionals Calabria 2013 e ho il numero 042. Sarò determinatissima in gara porterò il mio nome ma nel mio cuore gareggierò con Cinzia, Pia, Valeria, Sara, Federica, Erika, Marica e Ambra, le mie compagne che non ce l’hanno fatta. Giorno per giorno affrontiamo provini con la giuria e ci mettiamo alla prova. Io oggi ho fatto una prova di talento e ho ballato un samba perché io per 4 anni ho ballato danze latino americani, ma ho smesso però la danza è sempre nel mio cuore!».
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