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Belen trova (finalmente) il prete che la sposerà
di LUCIANO CLERICO
NOVARA – Non è facile per Belen Rodriguez e Stefano De Martino trovare qualcuno che li voglia sposare. Dopo la rinuncia del padre spirituale della coppia, don Roberto Cavazzana, ora ha rinunciato a celebrare il matrimonio anche don Marco Pozza, il sacerdote di Padova che in un primo tempo aveva dato la sua disponibilità. “Troppo gossip.”
A Comignago, il paesino non lontano dal Lago Maggiore dove la soubrette e il ballerino convoleranno a nozze il prossimo 20 settembre, si sa già tutto del menu (a base di pesce ma con “contaminazioni argentine e napoletane”). Si sa meno, molto meno, sulla cerimonia religiosa. Il ‘gossip’ montante rischia di oscurarne la sacralità, al punto che anche il secondo potenziale celebrante dopo don Cavazzana ha declinato l’invito.
Dalle ultime, a Comignago si dà ora per certa questa indiscrezione: Belen e Stefano saranno uniti in matrimonio da padre Luigi Rossi, un francescano di sant’Antonio di Torre Annunziata, amico di famiglia dello sposo. Sarebbe stato lui, infatti, a celebrare a suo tempo le nozze dei genitori di Stefano De Martino. Alla gentile richiesta dei nuovi novelli sposi non avrebbe saputo dir di no. Ribadendo a sua volta – peraltro – che il matrimonio è un sacramento e che come tale esige serietà e rispetto. E a dargli una mano nella non facile gestione di una cerimonia che si annuncia affollata da almeno duecento invitati ci sarà anche il parroco di Comignago, don Benigno Sulcis, che ha dato il suo assenso a concelebrare. 
In attesa della conferma del celebrante (fortemente voluta dagli sposi), a Comignago si sa invece già tutto sul menu: sarà a base di pesce soprattutto per gli aperitivi, ma con “contaminazioni argentine e napoletane.” 
Inoltre, per evitare di fare eventuali brutte figure con invitati che siano allergici al glutine o contrari a qualsiasi tipo di cacciagione, ci saranno piatti “anche per chi è vegetariano, celiaco o vegano.” 
Nel frattempo Belen – stando al gossip che gira molto in questi ultimi giorni che precedono la data delle nozze – avrebbe cominciato a girare una “docufiction” sulle diverse tappe di avvicinamento al gran giorno: una telecamera la segue in ogni suo gesto pre-nuziale, dalla prova del vestito alla scelta delle bomboniere. 
Il documento potrà essere successivamente conservato come dolce ricordo, oppure utilizzato come prodotto da vendere a una qualche tv. Gli invitati non vedono l’ora di farne parte.

NOVARA – Non è facile per Belen Rodriguez e Stefano De Martino trovare qualcuno che li voglia sposare. Dopo la rinuncia del padre spirituale della coppia, don Roberto Cavazzana, ora ha rinunciato a celebrare il matrimonio anche don Marco Pozza, il sacerdote di Padova che in un primo tempo aveva dato la sua disponibilità. “Troppo gossip.”


A Comignago, il paesino non lontano dal Lago Maggiore dove la soubrette e il ballerino convoleranno a nozze il prossimo 20 settembre, si sa già tutto del menu (a base di pesce ma con “contaminazioni argentine e napoletane”). Si sa meno, molto meno, sulla cerimonia religiosa. Il ‘gossip’ montante rischia di oscurarne la sacralità, al punto che anche il secondo potenziale celebrante dopo don Cavazzana ha declinato l’invito.

 

Dalle ultime, a Comignago si dà ora per certa questa indiscrezione: Belen e Stefano saranno uniti in matrimonio da padre Luigi Rossi, un francescano di sant’Antonio di Torre Annunziata, amico di famiglia dello sposo. Sarebbe stato lui, infatti, a celebrare a suo tempo le nozze dei genitori di Stefano De Martino. Alla gentile richiesta dei nuovi novelli sposi non avrebbe saputo dir di no. Ribadendo a sua volta – peraltro – che il matrimonio è un sacramento e che come tale esige serietà e rispetto. E a dargli una mano nella non facile gestione di una cerimonia che si annuncia affollata da almeno duecento invitati ci sarà anche il parroco di Comignago, don Benigno Sulcis, che ha dato il suo assenso a concelebrare. In attesa della conferma del celebrante (fortemente voluta dagli sposi), a Comignago si sa invece già tutto sul menu: sarà a base di pesce soprattutto per gli aperitivi, ma con “contaminazioni argentine e napoletane.” 

Inoltre, per evitare di fare eventuali brutte figure con invitati che siano allergici al glutine o contrari a qualsiasi tipo di cacciagione, ci saranno piatti “anche per chi è vegetariano, celiaco o vegano.” Nel frattempo Belen – stando al gossip che gira molto in questi ultimi giorni che precedono la data delle nozze – avrebbe cominciato a girare una “docufiction” sulle diverse tappe di avvicinamento al gran giorno: una telecamera la segue in ogni suo gesto pre-nuziale, dalla prova del vestito alla scelta delle bomboniere. Il documento potrà essere successivamente conservato come dolce ricordo, oppure utilizzato come prodotto da vendere a una qualche tv. Gli invitati non vedono l’ora di farne parte.

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