2 minuti per la lettura
Lo cercavo e lo ricercavo. Non un incoraggiamento. Ma un pensiero simile al mio. Una sintesi semplice, quasi scontata. Una sintesi del nuovo modo di affrontare il futuro del mio mestiere. Stamattina l’ho trovata. E’ una donna che scrive, Annamaria Testa.
Non è una giovincella neodigitale. La leggo e provo quella sensazione di appagamento che avverti quando gusti qualcosa che ti piace e aspettavi da tempo.
Questo è un assaggio:
“Ancora prima dello scrivere in modo corretto, chiaro ed efficace, ancora prima del trovare un argomento la cui lettura sia irresistibile, irrinunciabile e indimenticabile e bla bla, e naturalmente ancora prima dell’onnipotente motore di ricerca e delle sue logiche imperscrutabili c’è, in ogni atto di comunicazione, un bisogno vecchio quanto è vecchio il genere umano: riconoscere se stessi come individui nello scambio con qualcun altro. Cercarsi per raccontare una somiglianza e una differenza“
Ti consiglio di leggerlo, ne vale la pena
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA