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VIBO VALENTIA – Cantautore intimista, riflessivo e ragioniere mancato. Luca Carboni con la sua anima minimalista e ironica, in poco meno di 30 anni, ha cantato e sussurrato le storie e le emozioni di una generazione silenziosa e allo stesso tempo presente. La generazione di quei timidi e introversi ragazzi di provincia  che coltivano con discrezione i loro sogni, arrabbiandosi  per il marciume e le ingiustizie sociali che ci sono in giro. Ragazzi ora diventati adulti che comunque mantengono il  “mare dentro al cuore che ogni tanto gli fa sentire l’onda” come recitava il testo di un suo vecchio successo. E nell’epoca del voler apparire sempre e comunque,  del voler ostentare tutto, anche ciò che non si possiede, proprio quella generazione sembra essere quasi scomparsa. Ma la musica di Carboni no, e saranno proprio le note del cantautore a chiudere la programmazione degli eventi estivi della città capoluogo di provincia. Una chiusura di tutto rispetto per una stagione che, nonostante la crisi, è riuscita a regalare qualche piacevole serata di svago. Il concerto all’aperto e gratuito, che si terrà  sabato 14 settembre, alle ore 21, in Piazza Municipio,  vedrà l’artista bolognese riproporre  i suoi brani più celebri e anche i pezzi nuovi contenuti nell’album di inediti, Senza titolo, decimo lavoro musicale pubblicato nel 2011 a distanza di 5 anni dall’ultimo disco. Le band si sciolgono e a 2 anni di distanza dalla raccolta  Musiche ribelli, omaggio ai grandi cantautori italiani degli anni ’70. 

«È stata una stagione portata a termine – ha dichiarato l’assessore comunale al Turismo e i grandi eventi, Pasquale La Gamba – con successo. Certo, la crisi c’è e si sente, ma nonostante questo, siamo riusciti a programmare una serie di iniziative che hanno richiamato tanta gente. Segno che questa città ha sete di eventi e ogni qual volta viene coinvolta risponde sempre con partecipazione e grande entusiasmo. Pensiamo  che il periodo di recessione che stiamo vivendo, non debba impedirci di organizzare iniziative del genere, anche perché  Vibo ha bisogno di essere vivacizzata in modo da poter accogliere al meglio i turisti che vengono a trovarci nel periodo di settembre». 

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il sindaco D’Agostino il quale, dopo aver ringraziato il promoter Senese, ha voluto fare un plauso alla  Regione Calabria per  aver «permesso alla città di Vibo di poter ospitare un concerto ambito anche da altri comuni. Luca Carboni è un artista che piace sia alle persone adulte che ai giovani e per questo speriamo che l’evento possa attirare più persone possibili. Un ringraziamento particolare  mi sento di rivolgerlo, inoltre,  all’assessore Pasquale La Gamba per il lavoro svolto in questo periodo».

Durante la conferenza stampa, tenutasi a Palazzo Luigi Razza, non c’era lo sguardo trasognante e malinconico dell’artista, sappiamo bene che in questo periodo sta facendo un concerto dietro l’altro, e poi sebbene sia una persona disponibile, il suo carattere lo rende poco avvezzo a questo genere di appuntamenti, le parole lui le ha sempre lasciate alla musica.

Erano presenti, invece, oltre al promoter  dell’Essemme, Marcello Senese, anche la delegata regionale al turismo, Giovanna Marazzi, e il consigliere regionale, Ennio Morrone.

 

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