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POTENZA – Renzi “asfalta” tutti. Pure in Basilicata Cuperlo non riesce a contenere la slavina del rinnovamento. I big del Partito democratico lucano che già si erano piegati a Pittella perdono di nuovo anche alle Primarie nazionali.

Non c’è stata partita. In fondo lo si era compreso già da settimane. Matteo Renzi è il nuovo segretario nazionale del Partito democratico. Lo diventa con una maggioranza bulgara. E con la forza di quasi tre milioni di democratici che ieri hanno affollato i seggi per le Primarie.

Totalmente, il sindaco di Firenze, ha superato largamente il milione di voti stracciando la concorrenza. Il dati lucani della vittoria del rottamatore sono più bassi rispetto ai numeri nazionali. Ma vince comunque e supera largamente la maggioranza del cinquanta per cento che non era certo scontata alla vigilia.

In Italia Matteo Renzi sfiora il 70 per cento mentre in Basilicata supera in 58 per cento. Una vittoria “senza se e senza ma”. Insomma se due indizi fanno una prova si può dire che in Basilicata è finita un’epoca. I big storici del Pd che sostenevano Cuperlo devono di nuovo salutare la vittoria finale non del loro candidato. E’ accaduto alle Primarie del 22 settembre quando si sceglieva il candidato governatore con Marcello Pittella che sconfisse Piero Lacorazza ed è di nuovo accaduto ieri quando Renzi ha messo tutti in fila. E dietro il sindaco di Firenze in Basilicata non c’erano solo i renziani della prima ora ma sono arrivati a dare manforte anche Gianni e Marcello Pittella. Oltre a Salvatore Margiotta in quota Franceschini.

E Renzi a caldo ha voluto ringraziare per primo proprio Gianni Pittella che dopo essere uscito al primo turno del congresso nazionale del Pd aveva deciso di sostenere al secondo turno il sindaco fiorentino. Renzi dal palco ha avuto parole nette a favore del  vicepresidente del parlamento a Bruxelles: «Ringrazio Pittella per le sue idee europeiste e per i voti che ha spostato a mio favore nel Sud d’Italia».

La sensazione è che le vittorie portino entusiasmo ed è certamente più semplice per chi vince continuare a farlo. Sul web ieri i sostenitori della vittoria di Marcello Pittella alle regionali (e prima alle Primarie) hanno avuto lo stesso registro dialettico e lo stesso piglio da vincitori. Insomma la valanga è partita e non sembra volersi arrestare.

Del resto in quasi tutti i Comuni la vittoria di Renzi è netta. Soprattutto nei comuni roccaforte dei Pittella. A Lauria il sindaco di Firenze ottiene 646 voti contro i 165 di Cuperlo e e i 40 di Civati. Ma in tutta la Basilicata Sud Renzi stravince come a Matera dove Antezza e Braia evidentemente fanno la differenza. Ma Renzi vince anche a Potenza di Vito Santarsiero.

Cuperlo invece ottiene la vittoria solo nelle roccaforti di Folino, Lacorazza, Bubbico e De Filippo. A Montescaglioso ottiene 475 contro i 163 di Renzi come a Pietrapertosa (126 contro 18), come a Sant’Arcangelo (376 contro 150) o ad Anzi dove addirittura l’ex segretario nazionale della Sinistra giovanile ottiene il 90 per cento.

Per quanto riguarda l’affluenza invece hanno votato in totale oltre 32 mila lucani. 25 mila circa meno delle Primarie per il governatore. Ma quella fu un’eccezione. Non ieri.

s.santoro@luedi.it


I RISULTATI: In provincia di POTENZA – In provincia di MATERA

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