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CATANZARO – Seggi aperti in Calabria. Il Partito democratico si appresta ad eleggere il nuovo segretario nazionale nella consapevolezza che, qualunque sia il risultato, non potranno non esserci ripercussioni anche sui fragili equilibri calabresi. 

Urne aperte, dunque, dalle 8 alle 20 nei 120 seggi allestiti in Calabria. Difficile fare previsioni in Calabria, dove la sfida tra Gianni Cuperlo e Matteo Renzi appare in equilibrio, anche se il sindaco di Firenze spera in una ampia partecipazione che potrebbe avvantaggiarlo, così come si immagina possa accadere a livello nazionale. Dalle 20 sarà possibile seguire la diretta dello scrutinio su questo sito.
 

PORTE SBARRATE NEL COSENTINO E POLEMICA A DIAMANTE – In questo clima, a poche ore dall’apertura dei seggi, sono partite le prime polemiche. L’Area Renzi della Calabria, in una nota, denuncia che nei comuni della provincia di Cosenza di “Bianchi e di Marzi, così come nei seggi di Rogliano 2 e 3, a due ore dall’inizio previsto delle primarie del Partito Democratico, non si è ancora presentato nessuno per allestire il seggio e consentire le regolari operazioni di voto”. 

“E’ un fatto gravissimo – prosegue la nota – che inficia la regolarità dello svolgimento delle primarie nella nostra provincia. Ci auguriamo che non si tratti di un maldestro tentativo di boicottaggio nei confronti di quel cambiamento nel Pd che oramai alle porte e che evidentemente non è gradito agli apparati. Denunceremo quello che sta accadendo – conclude – agli organi di controllo e di garanzia del partito nazionale, stigmatizzando l’operato della segreteria provinciale che dovrà, pertanto, dare immediatamente le opportune spiegazioni su questa grave ed inammissibile disfunzione organizzativa”. 

Nel frattempo a Diamante scoppia la polemica con gli esponenti del Pd che sostengono Cuperlo che lamentano come «alle 18:00 a Diamante hanno già votato più elettori di quanti hanno votato il Pd alle scorse elezioni politiche alla Camera dei Deputati. E’ assai singolare – prosegue la nota – che il paese dell’On. Magorno lo voti solo alle primarie e non quando è candidato alle elezioni ufficiali quando i controlli li fanno i Presidenti di seggio nominati dalla Corte d’Appello coadiuvati dalle forze dell’ordine. Qualora dovesse essere confermato dai verbali che il numero dei votanti alle primarie è superiore a quello delle elezioni politiche come area Cuperlo inoltreremo immediatamente ricorso segnalando i Presidenti di Seggio e l’On. Magorno alla Commissione nazionale di garanzia per atti contrari al codice etico».

 

VIGILANTES NEI SEGGI – Il Comitato Cuperlo della Calabria, in una nota, denuncia la presenza di vigilantes in alcuni seggi del cosentino assoldati a “pagamento da una società di vigilanza per svolgere il ruolo di scrutatori o rappresentanti di lista per Matteo Renzi”. “Ci saremmo aspettati di tutto – è scritto nella nota del Comitato Cuperlo della Calabria – ma non che a rappresentare Matteo Renzi nei seggi elettorali delle primarie nella provincia di Cosenza siano esponenti non iscritti al Partito Democratico ed assoldati tramite una agenzia di vigilanza esterna al Partito. Abbiamo contezza che in oltre 30 casi ci sono scrutatori e rappresentanti di lista che risultano essere vigilantes di una nota azienda cosentina”. “Evidentemente – conclude la nota – qualcuno ha dato mandato a tale azienda di rappresentarlo nei seggi dietro pagamento. Se dobbiamo cambiare verso i vigilantes cancellando gli iscritti il partito muore”.

   

I NUMERI – Secondo i primi dati raccolti dal Pd dei seggi, la mattinata ha registrato una buona affluenza alle urne. Oltre che per il segretario nazionale, saranno eletti in Calabria anche 27 componenti dell’Assemblea nazionale.
 
COME SI VOTA – Hanno diritto di voto i cittadini che hanno compiuto il sedicesimo anno di età. Sul sito del Pd nazionale (www.primariepd2013.it) è possibile cercare il seggio più vicino, con le indicazioni frammentarie del partito calabrese che propongono almeno un seggio a paese, salvo i piccolissimi comuni che sono stati unificati. I ragazzi tra i 16 e i 18 anni, gli studenti, i lavoratori fuori sede e i cittadini temporaneamente fuori sede per motivi personali, hanno dovuto obbligatoriamente registrarsi entro il 6 dicembre scorso. Prima di prendere la scheda elettorale sarà richiesto di firmare l’albo degli elettori delle Primarie e la normativa sulla privacy. Ai seggi bisognerà presentarsi con un documento d’identità e della tua tessera elettorale, nonché di 2 euro di contributo per le spese organizzative (gli iscritti al PD non hanno quest’obbligo). Per esprimere il voto occorre barrare sulla scheda il nome della lista del candidato a segretario nazionale del PD che si intendi sostenere.
 

ECCO LA MAPPA DEI SEGGI IN CALABRIA DIVISI PER PROVINCIA:

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