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CATANZARO – Si apre uno spiraglio per lo sblocco del turnover della sanità. Un tema particolarmente complesso, perché da una parte evidenzia i problemi di personale nelle strutture e dall’altro è costretto a fare i conti con le ristrettezze economiche. E tra le regioni dove il problema è più sentito, c’è proprio la Calabria. Su questo argomento è intervenuto il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, intervistata nel corso di ‘Unomattina’, su Rai1. 

“La carenza di personale riguarda tutto il settore sanitario in tutta Italia – ha spiegato – ma diventa particolarmente complessa nelle regioni in piano di rientro come Lazio, Campania e Calabria. Purtroppo c’è un blocco del turnover che sta andando avanti da parecchi anni e nei pronto soccorso ci sono medici e operatori che fanno straordinari non retribuiti. E’ un problema serio che va affrontato in modo razionale, visto che c’è un problema di risorse. Dovremo programmare nei prossimi anni il fabbisogno di medici accanto a una valutazione in relazione ai corsi universitari e di specializzazione”.
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