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POTENZA – Sarà che stanno ancora tutti con il fiato sospeso. Sarà che l’attesa dell’esito del ricorso su alcune liste non riguarda solo il centrosinistra. Sarà che tutto è accaduto in fretta e negli ultimi mesi di cose ne sono successe un bel po’. Sarà. Adesso sembra che tutto sonnecchi, almeno in questi giorni. Poche ore dopo  la presentazione delle liste il clima da campagna elettorale a Potenza si carica lentamente. E lentamente fanno la comparsa manifesti, striscioni, bandiere.

Quello più attivo di tutti sembra Piero Lacorazza: il presidente della Provincia di Potenza a già tappezzato la città di manifesti (rossi, rossi, ché a quel colore pare sia affezionato), ha cominciato a girare per la regione, chatta con gli elettori e si racconta ai cittadini sui social network, ha ospitato già un incontro pubblico nel comitato. Resta a Poggio tre Galli, nello stesso quartier generale utilizzato per le primarie, a pochi metri dalla sede che il deputato Vincenzo Folino usa come base locale per incontrare i cittadini e di fronte alla sede di Fratelli d’Italia. Piazza della Costituzione è diventata un po’ il nuovo centro di ritrovo della politica potentina, se non altro perchè la presenza di porticati e di un parco nelle vicinanze permette lunghe passeggiate.

Pochi metri più in là in linea d’aria c’è Gallitello: l’altra area centrale in periodo di elezioni. La presenza di stabili o capannoni inutilizzati  convince molti candidati a scegliere la zona. Lungo il corso commerciale delle città hanno già sede l’Italia dei valori, il Popolo delle libertà. Lì c’è il comitato di Marcello Pittella, lì venerdì Vito Santarsiero inaugurerà il proprio.

A differenza degli anni passati, meno manifesti o sei per tre, nessuna gara – almeno per il momento – ad accaparrarsi gli espositori di acciaio. Gianni Rosa (Fratelli d’Italia) ha scelto i volantini distributi già da qualche giorno un po’ ovunque.

Presto cominceranno incontri, riunioni, piccoli comizi pubblici, aperitivi, serate, dibattiti. Piazze e teatri, invece, in caso di big nazionali arrivati a sostenere i candidati: mica facile di questi tempi riempire grandi spazi. È la campagna elettorale di Potenza, e capita d’inverno.

E poi? In tanti tra i candidati si stanno attrezzando con un blog, un sito, qualche volta l’account Twitter, quasi sempre una pagina Facebook (Aurelio Pace tra i primi nel Pdl). Un po’ lì, un po’ nei comitati a dialogare (si spera) di programmi e necessità. Nel frattempo, la città lentamente si veste di campagna elettorale.

sa.lo.

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