Un momento della conferenza stampa di presentazione
2 minuti per la letturaRICADI – Prenderà il via, il prossimo martedì 30 luglio, “Estate a casa Berto”, la rassegna culturale che dal 2015 nobilita l’estate calabrese, accendendo i riflettori su Capo Vaticano, luogo d’incanto in cui Giuseppe Berto scrisse “Il male oscuro”, capolavoro assoluto della letteratura italiana del Novecento.
La quinta edizione della kermesse culturale, ideata da Antonia Berto, figlia del grande scrittore di Mogliano Veneto, insieme a Jo Lattari e Marco Mottolese, proporrà incontri, readings, proiezioni e musica dal vivo in un piccolo grande festival in grado di esaltare il territorio e di riprendere la grande intuizione di Giuseppe Berto, che aveva l’abitudine di ospitare artisti e intellettuali che omaggiassero in varie forme la straordinaria bellezza di Capo Vaticano. È stato presentato così, il nuovo cartellone dell’estate culturale del Capo. Alla conferenza stampa della quinta edizione di “Estate a Casa Berto”, la padrona di casa Antonia Berto e Marco Mottolese, che hanno illustrato il programma, insieme a Giulia Russo, sindaca di Ricadi e Franco Barbalace, amministratore delegato Gal Terre Vibonesi.
L’edizione 2019, proporrà novità assolute e graditi ritorni in un programma ricchissimo che vedrà sfilare firme illustri come Lirio Abbate, vicedirettore dell’Espresso, che racconterà i martiri del giornalismo, da Giuseppe Fava a Peppino Impassato, Paolo Conti, colonna del Corriere della Sera, che intervisteràintervisterà Nicola Gratteri, magistrato calabrese per la terza volta a casa Berto, e Stenio Solinas, che presenterà una riflessione su Wyndham Lewis, pittore e scrittore britannico.
Nel corso delle sei serate, ci sarà spazio per Diego De Silva, amatissimo autore di best seller, Anna Della Rosa, protagonista del nuovo teatro italiano, che leggerà passi dalle Metamorfosi di Ovidio, Franco Arminio, poeta, paesologo e grande conoscitore della Calabria, Checco Pallone e i suoi Cumededè, fenomeno musicale di questi anni con il loro folk calabrese, e Massimo Garritano, chitarrista apprezzato ovunque. Sabato 3 agosto, sarà proiettato “La terra dell’abbastanza”, film rivelazione e pluripremiato dei gemelli D’Innocenzo alla presenza della protagonista, Milena Mancini.
Chiuderà la rassegna, domenica 4 agosto, la proiezione dello splendido documentario che Rai Cultura ha realizzato per omaggiare Giuseppe Berto, in occasione dei quarant’anni dalla scomparsa. L’obiettivo, sarà quello di superare gli ottimi numeri ottenuti lo scorso anno, con circa 1500 biglietti staccati.
L’organizzazione della quinta edizione di “Estate a casa Berto”, è resa possibile grazie al contributo del Comune di Ricadi e del Gal Terre Vibonesi, che ha voluto sostenere il festival per dare maggiore forza al connubio tra territorio e cultura, in linea con il piano d’azione locale, che mira con decisione a indicare il nesso fondamentale tra agricoltura sostenibile, sicurezza alimentare, equilibrio territoriale, conservazione del paesaggio e dell’ambiente. Le serate, avranno un biglietto di 10 euro per tutti, comprensivo anche delle degustazioni previste nel giardino di casa Berto.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA