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di VALERIO PANETTIERI
POTENZA – Mancano davvero pochi giorni per capire quali saranno le regole dello staff nazionale per le regionali lucane. Pochi giorni ancora per dare spazio alle discussioni che si rincorrono all’interno del forum 5 stelle. Intanto, mentre si discute di candidature gli attivisti lucani sono scesi in piazza con dei banchetti per aderire alla campagna a difesa della Costituzione. in realtà si tratta di una quattro giorni informativa per spiegare cosa comporta la modifica dell’articolo “cassaforte” della Costituzione, il 138, studiato proprio per impedire cambiamenti affrettati, e troppo influenzati dalle esigenze del momento rispetto a valutazioni generali. I banchetti informativi, già presenti a Potenzza e Matera, Ferrandina e Marconia, domani verranno installati a Policoro. L’obiettivo è quello di scardinare l’idea di un “Semi-presidenzialismo – scrivono gli attivisti di Matera – che accentrerá il potere nelle mani di pochi, i soliti, a discapito della maggioranza dei normali cittadini”. Una battaglia che a livello nazionale ha portato un pugno di parlamentari a piazzarsi ad oltranza sul tetto di Montecitorio.
Per quanto riguarda la discussione sui candidati sul forum, da Michele Cornacchia, è arrivata la proposta di un incontro regionale trasmesso in streaming con i possibili candidati governatore. Una vera e propria assemblea dove gli attivisti ed i cittadini possano scambiarsi idee ed opinioni su futuro della Basilicata e “testare” la preparazione dei futuri candidati. L’idea è piaciuta ad alcuni, ma non ad altri per diversi motivi: il primo alimenta ancora una serie di scontri interni e il secondo riguarda proprio il fatto che ancora non ci sono delle regole chiare da applicare sulla scelta dei candidati. Peggio ancora è i possibili candidati proposti da Cornacchia, come già scritto nei giorni precedenti, non hanno ancora dato la loro disponibilità su una eventuale candidatura. 
In ogni caso gli “invitati” sono quelli sui quali si è discusso nel forum in questi giorni. Stiamo parlando di: Gianni Perrino, Pierluigi Pedicini, Antonio Motta, Francesco Vespe, Giuseppe Di Bello, Gabriele Di Stasio e Vincenzo Labanca. Altro fronte aperto è quello sulla Di Lascio e le critiche sulle “infiltrazioni” all’interno del Movimento. In molti hanno espresso solidarietà alla Di Lascio subito dopo il suo intervento ma la discussione resta aperta. per gli attivisti bisogna essere trasparenti soprattutto se si ha intenzione di candidarsi. ma c’è anche chi fa notare che una persona che è consigliere comunale in carica, in questo caso a Lagonegro, con na lista civica non certificata dal Movimento 5 stelle va contro l’articolo 5 del “Non-statuto” nazionale.
Fermo restando, però, che la Di Lascio non ha mai parlato di candidature, piuttosto gli attivisti specificano che in quel pezzetto di forum l’obiettivo è segnalare “chi ha “stretti legami con i Partiti” che possono sì far parte del M5S ma non sono idonei a rappresentarlo perchè ce ne sono altri molto molto migliori”.
v.panettieri@luedi.it

POTENZA – Mancano davvero pochi giorni per capire quali saranno le regole dello staff nazionale per le regionali lucane. Pochi giorni ancora per dare spazio alle discussioni che si rincorrono all’interno del forum 5 stelle. Intanto, mentre si discute di candidature gli attivisti lucani sono scesi in piazza con dei banchetti per aderire alla campagna a difesa della Costituzione. 

In realtà si tratta di una quattro giorni informativa per spiegare cosa comporta la modifica dell’articolo “cassaforte” della Costituzione, il 138, studiato proprio per impedire cambiamenti affrettati, e troppo influenzati dalle esigenze del momento rispetto a valutazioni generali. I banchetti informativi, già presenti a Potenza e Matera, Ferrandina e Marconia, domani verranno installati a Policoro. 

L’obiettivo è quello di scardinare l’idea di un “Semi-presidenzialismo – scrivono gli attivisti di Matera – che accentrerá il potere nelle mani di pochi, i soliti, a discapito della maggioranza dei normali cittadini”. Una battaglia che a livello nazionale ha portato un pugno di parlamentari a piazzarsi ad oltranza sul tetto di Montecitorio.

Per quanto riguarda la discussione sui candidati sul forum, da Michele Cornacchia, è arrivata la proposta di un incontro regionale trasmesso in streaming con i possibili candidati governatore. Una vera e propria assemblea dove gli attivisti ed i cittadini possano scambiarsi idee ed opinioni su futuro della Basilicata e “testare” la preparazione dei futuri candidati. L’idea è piaciuta ad alcuni, ma non ad altri per diversi motivi: il primo alimenta ancora una serie di scontri interni e il secondo riguarda proprio il fatto che ancora non ci sono delle regole chiare da applicare sulla scelta dei candidati. 

Peggio ancora è i possibili candidati proposti da Cornacchia, come già scritto nei giorni precedenti, non hanno ancora dato la loro disponibilità su una eventuale candidatura. In ogni caso gli “invitati” sono quelli sui quali si è discusso nel forum in questi giorni. Stiamo parlando di: Gianni Perrino, Pierluigi Pedicini, Antonio Motta, Francesco Vespe, Giuseppe Di Bello, Gabriele Di Stasio e Vincenzo Labanca. Altro fronte aperto è quello sulla Di Lascio e le critiche sulle “infiltrazioni” all’interno del Movimento. In molti hanno espresso solidarietà alla Di Lascio subito dopo il suo intervento ma la discussione resta aperta. per gli attivisti bisogna essere trasparenti soprattutto se si ha intenzione di candidarsi. 

Ma c’è anche chi fa notare che una persona che è consigliere comunale in carica, in questo caso a Lagonegro, con na lista civica non certificata dal Movimento 5 stelle va contro l’articolo 5 del “Non-statuto” nazionale.Fermo restando, però, che la Di Lascio non ha mai parlato di candidature, piuttosto gli attivisti specificano che in quel pezzetto di forum l’obiettivo è segnalare “chi ha “stretti legami con i Partiti” che possono sì far parte del M5S ma non sono idonei a rappresentarlo perchè ce ne sono altri molto molto migliori”.v.panettieri@luedi.it

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