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POTENZA – Sviluppo in Basilicata ha soprattutto un nome: petrolio. É il sentire comune della gente ma è anche la priorità dell’agenda politica regionale e sindacale. Non stupisce dunque che durante la prima festa della Cgil provinciale, ieri a Potenza in piazza Don Bosco, le priorità messe sul piatto al ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato, abbiano riguardato le estrazioni petrolifere. «Non basta -ha detto il ministro – pagare le royalties, ma portare sul territorio ricerca, chimica verde e occupazione».
Sulle estrazioni nello ionio, invece, e sulla sospensione solo in alcune parti del Paese ha aggiunto: «L’Italia é tutta uguale, bisogna solo verificare laddove ci sono le condizioni per nuovi giacimenti e dove no». Nuovi pozzi non significa nuova occupazione, ma solo ulteriore attività estrattiva. Ne é convinto Angelo Summa, segretario generale Cgil Potenza, che affida a Zanotato l’esigenza di un tavolo di confronto con Total ed Eni per investimenti che portino lavoro, innovazione tecnologica e produttività. Questa la sfida della Basilicata e della Val d’Agri. C’è poi la questione sicurezza, dell’ambiente e della salute dei cittadini. È per questo che Summa chiede maggiore trasparenza, controllo e credibilità sugli organi preposti a questo,alla salvaguardia dell’ambiente. Sulla questione petrolio interviene anche Filippo Bubbico, vice ministro degli Interni, che afferma: «Dobbiamo liberarci da tutti i complessi e affrontare la questione con pragmatismo e determinazione. La salute dei cittadini non è negoziabile e va tutela così come l’ambiente. Tutto ciò è una priorità e non un costo che si può misurare con la ricerca. Le risorse energetiche vanno usate nella misura in cui l’economia nazionale possa giovarsi ma dobbiamo pretendere uno scambio paritario: compensazioni non solo finanziarie ma attenzioni, perché si determini una compensazione tra risorse energetiche rimesse a disposizione attraverso le tecnologie e ciò che viene estratto». Ma la Basilicata non é solo petrolio. É ricerca, é realtà produttive e potenzialità che, secondo il ministro, vanno solo messe insieme. «Ci sono -ha detto – vari aspetti da prendere in considerazione, come il mobile imbottito da tutelate, i centri di ricerca rilevanti sull’osservazione della terra». Uno sguardo particolare anche alla Fiat di Melfi, che verrà a trovare nei prossimi mesi in concomitanza con la fabbricazione della jeep. Ammette poi che sull’automotive ci siano delle difficoltà ma non ha dubbi, bisogna ripartire con forza. Alle imprese, poi, ha qualcosa da rimproverare: «Le nostre imprese devono imparare ad esportate. non tutto il mondo é in stagnazione, é lì che bisogna puntare». sulla querelle di questi giorni sulla ripresa o meno del Paese infine, aggiunge: «La ripresa c’é, non é travolgente ma non siamo nemmeno a zero». Su cosa puntare? sulla maggiore produttività e sull’ esportazione. Così salveremo l’Italia. L’Italia delle infrastrutture, dei piccoli comuni in difficoltà. Lo ricorda il sindaco di Potenza, Vito Santarsiero, che individua la chiave di volta nella centralità da restituire ai comuni e ai territori. Ciò significa ridistribuire in maniera più equa le risorse, sottolinea il presidente Legacoop Basilicata Paolo Laguardia, creare nuovi indotti come quello dell’acqua e soprattutto,come afferma Fabrizio Solari, segretario nazionale Cgil, rimettere al centro il bene comune.
IL PROGRAMMA
OGGI
Ore 17 – Un’ora con.. Economia e lavoro. Interviene Paolo Leon, professore emerito università di Roma Tre.
Ore 18.30 – Dibattito su “Fisco, pensioni, contrattazione sociale. Welfare motore di sviluppo”. Intervengono Stefano Fassina (viceministro dell’Economia e delle finanze), Carla Cantone (segretario generale Spi Cgil), Piero Lacorazza (presidente Provincia Potenza), Bruno Raccio (segretario generale Spi Cgil Basilicata), Alessandro Genovesi (segretario generale Cgil Basilicata).
Ore 21.30 – concerto Basiliski Roots e Krikka Reggae.
DOMANI
Ore 18 – Intervista “Giovani, donne, precarietà: le sfide del Paese”. Serena Sorrentino (segretario nazionale Cgil) intervistata dal direttore del Quotidiano, Lucia Serino.
Al termine del dibattito sarà presentato “Anna” cortometraggio contro le dimissioni in bianco.
Ore 21.30 – concerto dei Modena City Ramblers.
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