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MATERA – Ci ha tenuto a chiarire che la sua presenza a Matera era dettata principalmente dalla seduta del consiglio di amministrazione di Matera 2019.
Nelle vesti di presidente della Provincia, Piero Lacorazza però non ha potuto evitare le domande sulle prime ore da candidato alla carica di governatore che dovrà giocarsi con altri tre esponenti del centrosinistra: Nicola Benedetto, Miko Somma e Marcello Pittella.
E proprio l’intervento di quest’ultimo pubblicato ieri dal Quotidiano è l’argomento dell’unica risposta che il presidente-candidato fornisce.
Pittella aveva definito la convergenza sul nome di Lacorazza «Una scelta verticistica e d’apparato presa nelle buie stanze, lontano dai cittadini e dalle loro esigenze».
Riferendosi, poi, alla sfida delle primarie del 22 settembre, Pittella aveva aggiunto: «E’ indubbio, dunque, che quella che si profila nelle prossime settimane non sarà una mera sfida elettorale, ma una competizione per la libertà».
«Non voglio alimentare polemiche – replica il diretto interessato – Credo che un docente di scuola, un imprenditore, uno studente o un disoccupato vogliano capire cosa vogliamo fare della Basilicata. La nostra – prosegue – è una regione che per effetto della crisi vive un profondo smarrimento, Dobbiamo aiutarla a ritrovarsi. I cittadini non hanno bisogno di polemiche nè di conflitti. Credo che questo dibattito sia distante da tutti noi. Io mi candido per unire e per cambiare questa regione».
E prima di allontanarsi promette: «Tornerò di nuovo a Matera, da candidato alle primarie».
a.ciervo@luedi.it
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