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Il gip di Potenza, Luigi Spina, ha accolto le istanze di revoca delle misure cautelari (il divieto di dimora) presentate dagli avvocati dei consiglieri regionali della Basilicata Antonio Autilio (Idv), Paolo Castelluccio (Pdl), Rocco Vita (Psi), Alessandro Singetta (gruppo misto), Nicola Pagliuca (Pdl) e Mario Venezia (Pdl), coinvolti nell’inchiesta della Procura della Repubblica di Potenza sui rimborsi percepiti illecitamente tra il 2010 e il 2011. I sei consiglieri regionali tornano quindi in libertà, e potranno partecipare alla prossima riunione del Consiglio regionale in programma martedì prossimo, 21 maggio, evitando quindi – secondo quanto si è appreso – anche un possibile provvedimento di sospensione da parte del Prefetto, proprio in relazione all’annullamento delle misure cautelari. Per il giudice la restituzione «volontaria» delle somme indebitamente percepite da parte dei consiglieri rappresenta, “se non un completo ristoro per la Regione», almeno «un vero e proprio riconoscimento del debito» e quindi un elemento di attenuazione del quadro indiziario che lo scorso 24 aprile ha portato alle misure cautelari. Intanto, il Riesame nei prossimi giorni dovrà pronunciarsi sull’appello presentato dalla Procura sull’annullamento del divieto di dimora per Agatino Mancusi (Udc), disposto dal gip dopo l’interrogatorio di garanzia (stessa decisione per Mariano Pici, del Pdl, per il quale però non c’è stata al momento nessuna impugnazione dei pm)
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