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«Questa giornata fa la storia del nostro partito. L’Italia ci guarda», dice Roberto Speranza dal palco della Fiera di Roma dove il Partito democratico ha da poco aperto l’assemblea nazionale.
L’accordo di ieri ha dato il via libera alla nomina di Giugliemo Epifani, che farà da reggente – salvo sorprese durante l’assemblea – fino al congresso di ottobre. Per ora, così, Speranza resta capogruppo a Montecitorio. «Noi siamo e restiamo alternativi al centrodestra, ancorati alle grandi famiglie progressiste europee – ha aggiunto – Questo governo non era nei nostri disegni, ma a noi tocca spiegarne il senso con umiltà e coraggio. Serve un congresso vero in cui la politica prevalga sui personalismi».
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