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POTENZA – Nuova giunta? Non prima di sabato. Prima c’è da svolgere un passaggio politico fondamentale. In pratica si dovrà svolgere una riunione tra il presidente della giunta regionale Vito De Filippo e i segretari (più i responsabili dei gruppi consiliari che non hanno una rappresentanza politica fuori dal Palazzo) dei partiti che compongono il centrosinistra.
C’è da attendere insomma perchè il segretario regionale del Partito democratico di Basilicata, Roberto Speranza non sarà a Potenza prima del fine settimana essendo in prima linea impegnato sulle vicende nazionali al fianco di Pierluigi Bersani.
Ad ogni modo ci sono già una serie di certezze. La prima è che la nuova giunta sarà composta da interni e cioè soltanto da consiglieri regionali. La seconda è che alla Regione hanno le idee piuttosto chiare: si sceglie tra sei o sette nomi e sarà uno soltanto l’assessore del Partito democratico. E sul suo nome c’è poco da avventurarsi in ipotesi o suggestioni: verrà riconfermato Marcello Pittella e manterrà anche la stessa delega, Attività produttive con accorpamento della Formazione.
Rimangono tre posti e il ventaglio è ristretto ovviamente al centrosinistra e non sono iscritti alla contesa quelli della Sel. Giannino Romaniello lo ha detto a chiare lettere e non ci sono più margini di manovra. I Popolari uniti con Luigi Scaglione non sono mai entrati nella volata. L’Udc invece c’è eccome nella futura squadra. E non ci sono perplessità e veti: il prescelto tra Agatino Mancusi, Roberto Falotico e Franco Mollica è proprio quest’ultimo.
Quindi due posti dovrebbero essere già virtualmente assegnato a Marcello Pittella e Franco Mollica. Restano altri due posti. E sono tre le “squadre” politiche che si contendono le due postazioni. In ballo ci sono quelli del gruppo dell’Idv, quelli di Movimento democratico e Rocco Vita del Partito socialista. Ma nelle ultime riunioni politiche la posizione di Rocco Vita si è “indebolita” e non di poco. E quindi pare che la partita sia ridotta a 4 nomi per due posti. Uno tra Nicola Benedetto e Antonio Autilio per il gruppo dell’Idv (anche se Benedetto alle scorse politiche ha corso per il Centro democratico di Tabacci non ha mai rotto con l’Idv e non ha mai abbandonato il gruppo consiliare) e uno tra Alessandro Singetta ed Enrico Mazzeo Cicchetti per quelli del neonato Movimento democratico.
La scelta in ogni caso è ristretta. Non è scontato però come pareva fino a qualche giorno che i due assessori siano o Benedetto o Cicchetti. Hanno più o meno le stesse possibilità sia Autilio che Singetta. Ma sono dettagli ormai. De Filippo ha trovato la quadratura sulle forze politiche che saranno rappresentate. Poi toccherà all’ufficio politico individuare i nomi. Ovviamente parlando di consiglieri regionali c’è sempre il rischio di qualche veto trasversale. Sia per ragioni di calcolo elettorale e territoriale per chi pensa già alle prossime elezioni regionali e sia per chi rivendica fedeltà della prima ora al centrosinistra rispetto a chi magari ha cambiato casacca e partito.
Ma sono ormai dettagli. Sfumature. Per fine settimana o massimo lunedì tutto sarà presentato chiuso e ufficializzato. Con Attilio Martorano, Rosa Gentile e Vincenzo Viti che diventeranno ex assessori e qualcuno che tornerà dopo più di un lustro (Mollica) a essere assessore.
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