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«C’è una sola regione in Italia dove si può fare un esercizio straordinario come quello del “Capacity Lab”, ed è la Basilicata, perchè è talmente avanti nella costruzione dei prerequisiti minimi sulle politiche di utilizzo dei fondi europei che può permettersi una visione del genere».
Le parole del ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca, hanno costruito il contesto della presentazione dello studio «Capacity Lab» che la Regione ha affidato a un team di docenti universitari internazionali per ottenere un quadro programmatico per lo sviluppo socio-economico del territorio lucano. C’era anche Barca a Potenza per commentare i dati della relazione e poi discutere con gli amministratori e i dirigenti regionali anche del prossimo ciclo di programamzione dei fondi comunitari.
«La Basilicata è una Regione che in molti ambiti è molto più avanzata del resto del Mezzogiorno – ha aggiunto Barca – e per questo si può permettere di decollare: non è decollata, e i suggerimenti contenuti nello studio sono attuabili proprio per le peculiarità che già possiede».
«Qui – ha concluso il ministro – c’è un’amministrazione che ha un livello tecnico e una capacità sulle procedure, che si può permettere di fare “il salto”, seguendo le indicazioni del rapporto». Barca ha infine annunciato che i fondi europei «saranno per questa regione più della volta scorsa».
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