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CATANZARO – Fervono i preparativi a casa Morreale: papà Angelo, portalettere, mamma Giovanna, maestra elementare, e i due figli universitari, Marta di 24 anni e Francesco di 20. Sono loro che domani ospiteranno a pranzo il segretario nazionale del Pd, Pierluigi Bersani, in città per un tour elettorale insieme al candidato a sindaco, Salvatore Scalzo. L’aspirante presidente del Consiglio e l’aspirante primo cittadino (a Catanzaro si voterà il 20 e 21 gennaio in otto sezioni, dopo la sentenza di annullamento parziale del voto emessa dal Tar, ndr) inizieranno il viaggio nella città a Janò, periferia nord di Catanzaro, colpita da una frana nel 2010.
Il numero uno dei democratici si fermerà nei luoghi della frana e subito dopo si trasferirà nel quartiere marinaro, per un incontro con i pescatori e un sopralluogo al Porto, opera incompiuta da quasi trent’anni. All’ora di pranzo, Bersani busserà a casa Morreale, nel quartiere di Giovino, dove ad attenderlo ci sarà l’intera famiglia. Tavola già imbandita con 24 ore di anticipo e cucina in grande attività per le leccornie calabresi che saranno servite al segretario, rigorosamente innaffiate da vino rosso Cirò. Emozionati per l’ospite d’onore? «Un po’ sì – confida mamma Giovanna – ciò che vorremmo è che finalmente cambiasse il nostro Paese». Quel è certo è che Bersani non dovrà fare campagna elettorale durante il pranzo: tutti i Morreale si dicono elettori convinti del Pd, la giovane Marta è una militante del comitato Scalzo e mamma Giovanna ricorda la sua estrazione di estrema sinistra.
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