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VILLA SAN GIOVANNI (Reggio Calabria) – Stanno sfilando in corteo per le vie di Villa San Giovanni, un centinaio di lavoratori Lsu-Lpu della Calabria. Dopo essersi radunati questa mattina, a partire dalle ore dieci davanti alla stazione ferroviaria di Villa San Giovanni hanno iniziato poco fa la loro protesta con il corteo che li porterà fino in piazza dell’Immacolata. La manifestazione a carattere regionale è stata indetta dal Sindacato Unitario Di Base.
I lavoratori denunciano il perenne stato di precarietà del loro rapporto di lavoro, pur svolgendo da anni servizi istituzionali essenziali presso numerosi enti pubblici. Oltre a essere sottopagati, non ricevono i contributi dai comuni e dalla regione, svolgendo, così, un vero e proprio lavoro in nero legalizzato. Chiedono il pieno riconoscimento del ruolo di lavoratori pubblici. Nel corso della serata il segretario regionale dell’Unione sindacale di Base, Aurelio Monti, ha annunciato ai lavoratori precari che la Giunta regionale che è in corso sta approvando una «variazione di bilancio – ha detto – che consentirà la proroga dei contratti e la copertura per il 2013». Il presidente del consiglio regionale della Calabria, Francesco Talarico, inoltre, ha fissato per mercoledì 14 dicembre una riunione con una delegazione dei precari. In quella occasione i lavoratori Lsu-Lpu hanno già deciso che terrà un sit-in nei pressi della sede del consiglio regionale. «Abbiamo avuto queste prime risposte – ha aggiunto Monti – ma il nostro obiettivo resta sempre la stabilizzazione di tutti precari. È per questo motivo che resterà la mobilitazione e lo stato di agitazione in tutti i comuni. Il Prefetto di Reggio Calabria, inoltre, ha inviato un fonogramma al Ministero del Lavoro sulla nostra protesta e ci auguriamo che arrivino presto risposte concrete per far fronte ai nostri problemi».
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