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E’ Stilo, il primo comune calabrese a comunicare i risultati dello scrutinio: su cento schede scrutinate, 68 sono state a favore di Bersani. Poi Pazzano: ancora Bersani. Sono passati appena pochi minuti quando i dati cominciano ad arrivare. Lo scrutinio iniziato alle 20, è andato avanti a ritmo serrato anche perché in ogni comune hanno votato poche centinaia di persone, in alcuni casi, solo decine di elettori. A Mormanno, che anche oggi ha dovuto fare i conti con le scosse di terremoto, hanno votato 350 persone, su un corpo elettorale complessivo di 2.400 persone circa e la vittoria è andata a Bersani.
IL SEGRETARIO PD VOLA – Hanno votato in 104.851, nella giornata delle primarie di centrosinistra in Calabria. E E 57.766 fra loro hanno scelto Pier Luigi Bersani come leader in vista della prossima competizione elettorale. Non bastano, visto che a livello nazionale il segretario Pd si è fermato ad un 44,9% che imporrà, domenica prossima, un turno di ballottaggio contro Matteo Renzi (35,6%). Ma se fosse stato per la Calabria la corsa sarebbe finita qui: Bersani nella somma delle cinque province ha ottenuto il 55,09%, maggioranza assoluta. Staccatissimo, al secondo posto, Matteo Renzi, con 23.612 che valgono il 22,52% della partita. Un dato di gran lunga al di sotto della media nazionale.
Conferma la tendenza del resto della Penisola invece Nichi Vendola: 16,43% dei voti grazie a 17.232 preferenze. Bruno Tabacci, sostenuto dall’ex governatore Agazio Loiero, ha conquistato 5.496 voti che valgono il 5,24%. SOlo 745 persone, infine hanno scelto il nome di Laura Puppato che si ferma così allo 0,71%.
Analizzando il dato provinciale, Vibo Valentia risutlta essere feudo di Bersani: il segretario Pd ha preso il 71,74% dei 12.505 voti complessivi. Renzi (13,01%) e Vendola (7,42%) pagano pegno, con il leader di Sel raggiunto addirittura da Tabacci (7,24%). Bersani vince anche nelle altre province: 58,16% a Catanzaro; 57,69% a Crotone; 51,77 a Reggio. A Cosenza, la più tiepida tra le province calabresi, supera di un soffio la maggioranza assoluta: 50,04%. E proprio nel Cosentino spicca il risultato di Vendola, che conquista il 21,21%. Bene anche a Reggio (19,43%), male a Catanzaro (13%), malissimo a Crotone e Vibo, dove si attesta attorno al 7,5%.
Matteo Renzi, invece, raccogtlie molto nel Crotonese (29,67%), bene nel Reggino (24,21%) e nel Cosentino (23,81%). A Catanzaro prende il 19,39%, a Vibo il 13,01%.
QUATTRO CAPOLUOGHI PER BERSANI – Il segretario Pd conquista anche la città di Crotone, al secondo posto c’è Renzi. E il dato definitivo della provincia di Crotone vede 24 seggi per Bersani, 5 per Renzi, uno per Vendola. Vince anche a Reggio città, Bersani, e a Catanzaro. Anche il dato dei comuni della Piana di Gioia Tauro sembra spingere per Bersani: solo Rizziconi preferisce Renzi, Puppato 20. Poi, però, arriva l’affermazione a sorpresa di Renzi a Polistena. Il dato complessivo della provincia di Reggio riferisce di 57 comuni pro Bersani, 5 per Renzi, 2 per Vendola e uno per Tabacci.
Nella provincia di Catanzaro 70 comuni per Bersani, 9 per Renzi, 4 per Tabacci, 3 per Vendola. A Lamezia, in particolare, due seggi – quelli di Nicastro e Sambiase – sono andati a Bersani, mentre Sant’Eufemia ha scelto Vendola.
Nel Vibonese, Renzi conquista Pizzo e Tropea e spunta anche un paese che ha scelto Tabacci: è Fabrizia (un secondo paese pro Tabacci è Sant’Eufemia d’Aspromonte, nel Reggino). Tutto il resto è per Bersani. A Vibo città (comprese le frazioni) Bersani conquista 1.025 voti, Renzi 291, Tabacci 262, Vendola 191, Puppato 8.
A COSENZA SPUNTA VENDOLA – Clamoroso il dato di Cosenza, dove si afferma Vendola. Ma divampa già una polemica interna a proposito del cosiddetto “seggio mobile” utilizzato per andare a raccogliere il voto in modo itinerante.
Dalla provincia invece, un primo dato parziale relativo a circa trentamila votanti, riferisce di 15.127 voti per Bersani, 7.004 per Renzi, 6.519 per Vendola, 1.230 per Tabacci, 187 per la Puppato. Il dato di Rende, in particolare, riferisce di un successo di Bersani (733 voti) ma anche di Renzi che raccoglie 504 preferenze, Vendola 418, Tabacci 140. A Corigliano vince Bersani ma con uno stacco di appena 40 voti su Vendola. A Rossano, invece, vince Bersani con 527 voti, ma Tabacci è secondo con 279.
MONASTERACE CONTRO LA LANZETTA – Il dato a sorpresa arriva da Monasterace, dove il sindaco Lanzetta – salita alla ribalta della cronaca dopo la raffica di intimidazioni subite e la minacca poi rientrata di dimissioni – si era schierata a favore di Bersani: la maggioranza degli elettori del suo comune, però, ha scelto Renzi (152 voti contro i 105 di Bersani) sostenuto dalla minoranza consiliare. Sempre nella Locride, vince Bersani a Locri e Siderno.
Ecco i risultati dei comuni calabresi, provincia per provincia.
I RISULTATI NELLA PROVINCIA DI CATANZARO
I RISULTATI NELLA PROVINCIA DI COSENZA
I RISULTATI NELLA PROVINCIA DI CROTONE
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