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CI SONO anche fondi per gli interventi di Protezione civile in Calabria, tra i provvedimenti della legge di Stabilità che hanno ricevuto il via libera dopo le modifiche in commissione Bilancio della Camera.
Sono previste tre fiducie per un testo diviso in tre parti: le prima due sono già arrivate, la terza è in programma per giovedì. E l’Aula della Camera si appresta così a dare il via libera al testo della legge di stabilità, che sarà poi trasmesso al Senato. Tra le modifiche più rilevanti introdotte all’esame di Montecitorio, lo stop all’aumento dell’Iva nell’aliquota del 21% e alla variazione delle aliquote Irpef. Quest’ultima misura ha liberato risorse che sono state principalmente indirizzate alle famiglie con l’aumento delle detrazioni per i figli a carico. Di rilievo anche la destinazione di 800 milioni alla detassazione dei salari di produttività, una stampella offerta alle trattative in corso tra le parti socili e con il Governo per un accordo sulla produttività. Rimangono ancora aperti alcuni capitoli che potrebbero essere chiusi al Senato, come le modifiche al patto di stabilità, l’esenzione Irpef per le pensioni di reversibilità degli invalidi di guerra, le ulteriori risorse da destinare alla sicurezza e le norme contenute nella delega sulla Tobin-tax. Se verranno introdotte modifiche così come sembra, appare così scontata la terza lettura. Queste, in sintesi, le novità.
– IVA. Via libera dal prossimo luglio all’aumento di 1 punto della aliquota Iva attualmente al 10%. Stop invece all’incremento dell’aliquota al 21%.
– IRPEF. Invariate le aliquote Irpef che il Governo aveva invece previsto di rivedere al ribasso.
Resta l’esenzione Irpef per le pensioni di guerra, ma non per gli assegni di reversibilità nel caso in cui i soggetti abbiano redditi superiori ai 15mila euro.
– IRAP. Saranno esentate le micro-imprese attraverso un fondo di 540 milioni nel biennio 2014-15.
– MAGGIORI DETRAZIONI PER I FIGLI. Passano da 900 a 1.220 euro le detrazioni fiscali per i figli di età inferiore ai tre anni, per i figli piùgrandi si passa da 800 a 950. Aumentano anche le detrazioni per i figli con disabilità che arrivano ad un massimo di 1.620 euro, per quelli di età inferiore ai tre anni. Stop a tetti e franchigie e alla retroattività per le detrazioni fiscali.
– PRODUTTIVITA’. 800 milioni in più da utilizzare per la detassazione dei premi di produttività tra il 2014 e il 2015.
– CREDITO D’IMPOSTA PER PMI. Credito d’imposta per imprese che affidano attività di ricerca e sviluppo a università, enti pubblici di ricerca o organismi di ricerca, ovvero che realizzano direttamente investimenti in ricerca e sviluppo.
– ORARIO INSEGNANTI. Nessun aumento dell’orario di presenza a scuola dei professori che, secondo il testo uscito da Palazzo Chigi, sarebbe invece passato da 18 a 24 ore. A copertura anche la chiusura di una delle sedi del ministero dell’Istruzione, in viale Kennedy a Roma. Prevista una riduzione di distacchi e permessi sindacali per docenti e personale scolastico, dei fondi per il progetto ‘smart city’ e dei Fondi First e Trin. 47,5 milioni in meno anche per il fondo per l’offerta formativa.
– SCUOLE PARITARIE. 223 i milioni che andranno alle scuole paritarie.
– TURN OVER COMPARTO SICUREZZA. Stop al blocco del turn over, previsto dalla spending review, per il comparto sicurezza, forze armate e soccorso pubblico. Salgono dal 20% al 50% del personale uscente le nuove assunzioni nel 2013 e nel 2014, mentre salgono al 70% nel 2015.
– PIU’ ESODATI TUTELATI. Saranno 10.130, secondo la Ragioneria dello Stato, gli esodati salvaguardati dalla legge di stabilità, oltre ai 120mila già tutelati dagli altri provvedimenti. I 100 milioni necessari arriveranno dalle risorse già stanziate ma non ancora utilizzate. Monitoraggio entro il 30 settembre 2013 e, nel caso fossero necessarie risorse aggiuntive, stop alla rivalutazione delle pensioni 6 volte superiori alla minima. Stop anche alle rivalutazioni dei vitalizi dei politici regionali e nazionali. Nella platea dei tutelati non ci saranno i licenziati a causa del fallimento dell’azienda.
– STRETTA SU FALSI INVALIDI. In arrivo mezzo di milione di nuove verifiche in tre anni per scovare i falsi invalidi civili nel prossimo triennio.
– POPOLAZIONI ALLUVIONATE. Stanziati 250 milioni di euro per le popolazioni colpite dai fenomeni alluvionali del novembre 2012. Le risorse saranno attinte dal Fondo per la produttività, che passa da 1.200 milioni a 950 milioni per il 2013.
– FONDO PROTEZIONE CIVILE. 40 milioni di euro per il 2013 sono assegnati per gli interventi da realizzare nei territori colpiti da calamità naturali, Liguria, Toscana,Veneto, provincia di Messina, Marche, Emilia Romagna, Calabria e Basilicata.
– L’AQUILA. Assegnato un contributo straordinario di 35 milioni per assicurare la stabilità dell’equilibrio finanziario e il servizio di smaltimento rifiuti al comune dell’Aquila e gli altri comuni colpiti dal sisma del 2009.
– MO.S.E. Ridotti i fondi per il MO.S.E.. Oltre un miliardo di euro in quattro anni dovranno garantire la prosecuzione dell’opera, 100 milioni in meno, rispetto al previsto che andranno ai comuni di Venezia, Chioggia e Cavallino Treporti per la realizzazione di una piattaforma d’altura avanti al Porto di Venezia.
– STRETTO DI MESSINA. Trasferite alla Capitaneria di Porto di Messina le competenze dell’Autorità marittima della navigazione dello Stretto di Messina.
– BELICE. Dieci milioni nel 2013 per la zona del Belice, colpita dal terremoto oltre 40 anni fa. Lo scopo è quello di definire le contenzioni in atto.
– CROAZIA E ISTRIA. 15 milioni di euro nel triennio 2013-2015 per finanziare le minoranze italiane in Slovenia, Croazia e per gli esuli di Istria, Fiume e Dalmazia.
– SANITA’ NELLE REGIONI AUTONOME. Per quanto riguarda le misure di razionalizzazione delle spese nel settore sanitario, viene previsto che le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano possono conseguire gli obiettivi di razionalizzazione del sistema sanitario attraverso l’adozione di misure alternative alla riduzione del 10% degli importi e delle prestazioni dei contratti di appalto di servizi e fornitura di beni e di servizi sanitari, come previsto dalla legge di stabilità.
– STOP OPERAZIONE ‘CIELI BUI’. Stralciata per motivi di sicurezza la cosiddetta ‘operazione cieli buì, che prevedeva lo spegnimento parziale dell’illuminazione notturna nei centri abitati.
– SCONTI ASSUNZIONI. Le deduzioni forfettarie per le assunzioni a tempo indeterminato sale a 7.500 euro che per le donne e i giovani sotto i 35 anni arriva a 13.500 euro. Al sud gli sconti salgono a 15.000 euro, che per i giovani sotto i 35 anni arriva fino a 21.000 euro. Le deduzioni ai fini Irap potrà arrivare fino a 8.000 euro per le basi imponibili fino a 180.759 euro, che andrà a diminuire con l’aumentare della base imponibile.
– FONDO SOCIALE DI PALAZZO CHIGI. Via libera al Fondo di Palazzo Chigi da 900 milioni, con finalità sociali.
– TAGLI FONDO IMMOBILI DELLO STATO. Dimezzato il fondo per gli affitti degli immobili dello Stato nel 2013 che scende a 250 milioni di euro.
– RISPARMI ENTI PREVIDENZA. Riduzione del personale, stretta sulla consulenze e taglio dell’esternalizzazione dei servizi informatici per gli enti di previdenza assistenza pubblici ai fini di risparmi si spesa pari a 300 milioni all’anno.
– CUD PER VIA TELEMATICA. A partire dal 2013 gli enti previdenziali rendono disponibile il Cud in modalità telematica.
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