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L'ospedale Madonna delle Grazie di Matera

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MATERA – Un tumore «a partenza renale che nel suo diametro massimo misurava circa 45 cm, e che coinvolgeva parte dell’intestino» è stato asportato durante un intervento chirurgico «di particolare complessità» eseguito su un paziente di 59 anni» all’ospedale Madonna delle Grazie di Matera.

Ne ha dato notizia l’Azienda sanitaria di Matera (Asm), evidenziando che «come da prassi, al termine dell’intervento, durato circa cinque ore, il paziente è stato trasferito in terapia intensiva per un accurato monitoraggio: le sue condizioni, seppur ancora in prognosi riservata, non destano particolari preoccupazioni».

L’intervento è stato eseguito dall’equipe di Urologia del Madonna delle Grazie, diretta da Giuseppe Disabato e costituita da Pietro Mastrangelo, Italo Veneziano e Umberto Locunto, con la partecipazione di Giancarlo Pacifico, direttore della Struttura complessa di Chirurgia del presidio materano, e dagli anestesisti Felice Montemurro e Giusy Colacicco.

Nella nota, il direttore generale dell’Asm, Joseph Polimeni, ha evidenziato che questo tipo di interventi «oggi sono possibili grazie ad equipe multidisciplinari che collaborano insieme per un unico obiettivo: la salute del paziente».

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