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REGGIO CALABRIA – Seduta delicata del Consiglio regionale calabrese. La prima dopo la notizia dell’inchiesta sui rimborsi folli con i soldi dei gruppi politici, che ha coinvolto quasi tutti i responsabili amministrativi e dieci esponenti politici.
Fuori da Palazzo Campanella un gruppo di manifestanti – poco più di una decina in tutto – ha appeso una bambola gonfiabile ad un palo. Il consiglio regionale inizia con oltre due ore di ritardo. In aula i banchi dedicati alla stampa sono strapieni e fra il pubblico una nutrita rappresentanza di cittadini dei movimenti, accompagnati dalla Digos.
LE SURROGHE IN ROSA – I primi provvedimenti riguardano la surroga di Pietro Aiello con Gabriella Albano, prima donna in consiglio regionale nella IX legislatura. Per lei applauso, complimenti dei colleghi e mazzo di fiori del presidente Franco Talarico. In consiglio entra anche Tilde Minasi. Subentra al posto di Antonio Caridi.
TALARICO E LE CARTE IN REGOLA – Il presidente Talarico affronta poi il caso dei fondi ai gruppi consiliari dopo la discussione in conferenza dei capigruppo. «Ci sentiamo con le carte in regola. Abbiamo fatto tagli alle spese da inizio legislatura senza pressioni e con largo anticipo rispetto ad altre regioni. Bisogna evitare polveroni. Abbiamo fatto tagli consistenti ai costi della politica. È necessario non generalizzare, evitare polveroni o fare di tutta l’erba un fascio. Se errori ci sono stati ognuno deve assumersi le proprie responblità».
VERSO IL TAGLIO DEI CONSIGLIERI – Il presidente del consiglio regionale annuncia anche un via libera alla riduzione dei consiglieri regionali: «E’ stato individuato in conferenza dei capigruppo – spiega – un percorso di responsabilità che porti il consiglio regionale ad approvare il taglio del numero dei consiglieri a 30 e che approvi una legge elettorale che dia possibilità a piccole province calabresi di avere rappresentanza in aula e raccolga l’istanza della doppia preferenza di genere».
VIA LIBERA ALLA RIORGANIZZAZIONE DEL POR – L’Aula ha quindi approvato all’unanimità il provvedimento che proroga la presentazione dei progetti per l’utilizzo dei fondi previsti dal Pru, mentre con il voto contrario del Pd è stato approvato il Provvedimento amministrativo riguardante il rendiconto generale dell’esercizio finanziario 2009 dell’Arcea, l’Agenzia per la Regione Calabria per le Erogazioni in Agricoltura. Approvazione unanime hanno ottenuto i provvedimenti riguardanti la “Presa d’atto del programma operativo regionale Calabria Fse 2007/2013 come modificato dalla Commissione europea e nuovo Piano finanziario per Assi Prioritari e obiettivi specifici comuni”; la proposta di riprogrammazione del Por Calabria Fse 2007-2013 per il Piano di azione coesione, e “Adozione della proposta di riprogrammazione del Por Calabria Fesr 2007-2013 e autorizzazione all’Autorità di Gestione a sottoporla ai membri del Comitato di Sorveglianza e a notificarla alla Commissione Europea”.
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