Controlli dei carabinieri a Petilia
1 minuto per la letturaPETILIA POLICASTRO (CROTONE) – Un uomo di 39 anni, Alberto Luca Valentino, incensurato, residente a Caccuri e nato in provincia di Milano, è stato ucciso nella località Cavone Grande, nella frazione Pagliarelle di Petilia Policastro, con un colpo d’arma da fuoco in faccia.
Il corpo senza vita è stato rinvenuto dai carabinieri nella tarda serata di ieri in seguito all’allarme dei passanti. Era poco distante dall’auto che peraltro intralciava la viabilità. Sono in corso le indagini.
Sul luogo dell’omicidio sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Petilia Policastro e del Reparto operativo del Comando provinciale di Crotone che hanno avviato le indagini.
E’ stata usata con un’arma di piccolo calibro, verosimilmente una pistola, per uccidere Alberto Luca Valentino. Il cadavere dell’uomo, che lavorava come bracciante agricolo alle dipendenze di un’azienda, è stato trovato dai carabinieri a seguito di una segnalazione giunta al 112 sulla presenza di un ferito a terra.
L’omicidio, secondo le prime ipotesi, sarebbe avvenuto nella tarda serata di ieri o nella notte su una stradina sterrata della località montana Cavone Grande che l’uomo ha raggiunto a bordo della sua utilitaria ritrovata a poca distanza dal cadavere. Valentino, molto probabilmente, aveva un appuntamento con qualcuno, la stessa persona che poi avrebbe fatto fuoco uccidendolo.
Gli investigatori dei carabinieri della Compagnia di Petilia Policastro e del Reparto operativo del Comando provinciale di Crotone che conducono le indagini con il coordinamento della Procura di Crotone sul movente non si sbilanciano e dicono di non escludere alcuna pista. L’uomo era sposato e padre di due figli.
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