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Che in città si stesse girando l’ennesimo film sulla vita di Cristo i materani se ne erano accorti, per via di una sorta di accampamento blindato, spuntato dal nulla su Murgia Timone circa due settimane fa. Un set blindato, quello di “Christ the lord”, fino a quando un esercito di figuranti, negli ultimi tre giorni, ha invaso Porta Pistola, location già scelta dieci anni fa da Mel Gibson per The Passion. Se sui social è il trionfo dei selfie, rubati dalle comparse con lo smartphone celato sotto i tuniconi di scena, tra gli antichi rioni di tufo è tutto un via vai di centurioni, mercanti, popolani e animali: dagli esotici cammelli alle più familiari pariglie di buoi che si mescolano a più contemporanei autobus con cui i figuranti vengono portati di primissima mattina sul set del film diretto da Cyrus Nowrasteh, in cui si raccontano i primi anni della vita di Gesù, del suo viaggio con i genitori dall’Egitto a Nazareth e di come egli scopre di essere il figlio di Dio. Insomma, è bastato trasferire il set nei Sassi per dire addio alla riservatezza tanto cara alla produzione. Oltre trecento le comparse coinvolte nelle scene girate a Matera.
Foto a cura di Cosimo MARTEMUCCI
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