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LOCRI (REGGIO CALABRIA) – Un pregiudicato di San Luca in Aspromonte, Antonio Callipari, è stato condannato dal Tribunale di Locri a tredici mesi di reclusione per le minacce rivolte ad un gruppo di giornalisti che lo avevano filmato. Callipari, di 26 anni, legato per vincoli di parentela alla cosca dei Nirta, era stati arrestato nel novembre scorso dopo un anno di latitanza per essere sfuggito all’ordinanza di custodia cautelare emessa a suo carico dal Gip di Milano su richiesta della Dda, nell’ambito dell’operazione «Ignoto 23». L’uomo èaccusato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.
Nel maggio 2017, aveva rivolto pesanti minacce ai giornalisti Danilo Procaccianti (Rai 3), Fabrizio Lazzaretti e alla collaboratrice di “Repubblica” Alessia Candito. Nell’occasione tentò di impadronirsi delle telecamere e dei cellulari dei tre giornalisti, intimando loro di non «mettere più piede a San Luca se no siete morti». I filmati furono poi trasmessi nella puntata di «Presadiretta» andata in onda il 25 settembre del 2017.
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