Attimi di terrore per una madre e una bimba di 4 anni

A Lamezia l'ex compagno entra in casa e le sequestra

LAMEZIA TERME (CATANZARO) – Attimi di terrore a LAmezia Terme dove un uomo è entrato in casa della ex compagna, l’ha minacciata e poi l’ha sequestrata.

Ad intervenire sono stati gli agenti del commissariato di Lamezia Terme che lo hanno poi arrestato.

Si tratta di una persona già nota alle forze dell’ordine che era uscito dal carcere da pochi mesi e che da anni, secondo la ricostruzione degli inquirenti, era incline a comportamenti illeciti in materia di reati contro la famiglia e i minori, atti persecutori e stalking, insolvenza fraudolenta, minacce, stupefacenti, nel 2017 era stato colto da “Avviso Orale” emesso dal Questore di Catanzaro, attualmente sottoposto all’allontanamento dalla casa familiare.

Aveva ricominciato all’indomani della scarcerazione a dare nuovamente problemi alla ex compagna, vessandola e seguendola ovunque, presentandosi sotto casa. La donna, madre  di una bimba di 4 anni, stanca delle numerose telefonate, dei pedinamenti e degli appostamenti che subiva sotto casa o nei luoghi ove si recava, aveva già chiesto qualche giorno prima l’intervento della Polizia perché giunta alla sua abitazione aveva constatato il danneggiamento del portone, che presentava segni di scasso, con l’evidente scopo di introdursi forzatamente nell’abitazione. 

Ma l’episodio che ha fatto scattare l’arresto del 30enne è avvenuto sabato sera, quando intorno alle 22 si è introdotto con l’inganno nella casa della vittima. Dopo aver staccato il contatore dell’energia elettrica situato nell’androne del portone, ha atteso che la donna aprisse la porta per introdursi forzatamente nell’appartamento, chiudere la porta a chiave e posizionarsi dietro un divano. Poi, ha iniziato a vessare e minacciare l’ex compagna impedendole di uscire con la figlia.

Malgrado la difficile e delicata situazione la vittima è riuscita a chiamare il 113. Gli Agenti della Volante del Commissariato lametino, giunti sul posto, hanno tentato inizialmente una mediazione ma lo stalker si è rifiutato di aprire la porta, fino a che la donna approfittando di un attimo di distrazione è riuscita a gettare dal balcone un mazzo di chiavi, consentendo in tal modo ai poliziotti di entrare in casa, dove l’uomo è stato arrestato. L’uomo ora è in carcere presso la Casa Circondariale di Catanzaro a disposizione della competente Autorità Giudiziaria in attesa di giudizio.