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Le idee sono come le tette: se non sono abbastanza grandi si possono sempre gonfiare.
Stefano Benni, La compagnia dei Celestini, 1992
 
Ci sono cresciute le tette. No, non solo a voi che siete passate sotto le mani del chirurgo. Sono cresciute a tutte noi.
Una media di due taglie in più. La statistica non è ufficiale, anche se propongo subito di farne una, è empirica e viene da chi più ne sa, le catene di negozi di biancheria intima. Quindi è vero, tanto che, in America (dove è noto, stanno avanti anche quando non lo sono) la Jockey International, azienda leader nel settore lingerie, ha detto basta alla schiavitù delle taglie tradizionali(otto donne su dieci indossano la misura sbagliata, dicono) e si è inventata un sistema nuovo che prende in considerazione non solo la dimensione del busto e del seno, ma anche la sua forma. Il volume. Il davanzale. Insomma stabilisce se sei una da coppa di champagne, o c’hai le puppe a pera, o meloni e frutteria dicendo. Per trovare il reggiseno perfetto bisogna comprare il kit “misura poppe”. Il portatette dei sogni, o almeno si spera, costa  circa 60 dollari. Una cifra modica, tutto sommato, per avere zinne da urlo e ben sostenute. Sempre dagli USA arrivano, poi, speciali contenitori da viaggio per i reggiseni. Una valigetta salva coppe. Sembra di portarsi dietro due protesi, ma tant’è. Dall’India arriva, invece, il reggipetto antistupro. Grazie a particolari sensori, una volta che qualcuno tenta di afferrarvi una tetta viene colpito da 82 scosse elettriche e attiva un gps che  vi localizza e lancia l’allarme alle forze dell’ordine. Bisogna solo ricordarsi di indossarlo prima di un’appuntamento, o potreste ritrovarvi con un fidanzato “cotto”.
E non d’amore. 

Le idee sono come le tette: se non sono abbastanza grandi si possono sempre gonfiare (Stefano Benni)

Ci sono cresciute le tette. No, non solo a voi che siete passate sotto le mani del chirurgo. Sono cresciute a tutte noi.Una media di due taglie in più.
La statistica non è ufficiale, anche se propongo subito di farne una, è empirica e viene da chi più ne sa, le catene di negozi di biancheria intima.
Quindi è vero, tanto che, in America (dove è noto, stanno avanti anche quando non lo sono) la Jockey International, azienda leader nel settore lingerie, ha detto basta alla schiavitù delle taglie tradizionali(otto donne su dieci indossano la misura sbagliata, dicono) e si è inventata un sistema nuovo che prende in considerazione non solo la dimensione del busto e del seno, ma anche la sua forma. Il volume. Il davanzale. Insomma stabilisce se sei una da coppa di champagne, o c’hai le puppe a pera, o meloni e frutteria dicendo. Per trovare il reggiseno perfetto bisogna comprare il kit “misura poppe”. Il portatette dei sogni, o almeno si spera, costa  circa 60 dollari. Una cifra modica, tutto sommato, per avere zinne da urlo e ben sostenute. Sempre dagli USA arrivano, poi, speciali contenitori da viaggio per i reggiseni. Una valigetta salva coppe. Sembra di portarsi dietro due protesi, ma tant’è.
 Dall’India arriva, invece, il reggipetto antistupro. Grazie a particolari sensori, una volta che qualcuno tenta di afferrarvi una tetta viene colpito da 82 scosse elettriche e attiva un gps che  vi localizza e lancia l’allarme alle forze dell’ordine. Bisogna solo ricordarsi di indossarlo prima di un’appuntamento, o potreste ritrovarvi con un fidanzato “cotto”.
E non d’amore. 

ps piccole o grandi, non dimentichiamo di controllarci e farci controllare. Preveniamo, finchè possiamo

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