Tesla: Panic Room per i dipendenti delle concessionarie

Quello che stiamo per raccontarvi in realtà è avvenuto prima dell’incendio della concessionaria Tesla di Roma. E anche prima degli altri atti vandalici negli show-room americani del marchio full electric. La notizia è questa: alcune concessionarie Tesla in madrepatria stanno realizzando delle panic room nelle quali il personale può rifugiarsi in caso di nuovi attacchi incendiari. 

PANIC ROOM TESLA: UN DOCUMENTO SEGRETO

A rivelarlo è un documento interno di Tesla intitolato “Sicurezza per i manager: minacce e aggressioni contro il tuo team”, finito nelle mani del quotidiano tedesco Handelsblatt. “I dipendenti dei centri di assistenza o degli showroom potrebbero temere per la propria sicurezza a causa di clienti violenti”, dice il documento, che continua afermando che Tesla ha modificato alcuni dei suoi edifici per “fornire ai dipendenti un accesso diretto a una stanza separata in caso di attacchi”.

SIMULAZIONE DI ATTACCHI

Il documento suddetto non dice però quali sono le concessionarie che dispongono di stanze di sicurezza, le cosiddette panic room, o quante ne esistono. Si limita invece ad esortare i dipendenti a provare a mostrare empatia quando si trovano di fronte a un “cliente arrabbiato” e a non prendere gli attacchi come un fatto personale (cosa alquanto difficile da applicare quando qualcuno appicca il fuoco al posto in cui lavori …). Non solo. I dipendenti vengono anche incoraggiati a simulare fra di loro eventuali confronti con potenziali piromani, e a incontrarsi regolarmente per condividere le loro preoccupazioni (qui si scivola francamente nel comico).

Resta ciò che abbiamo detto all’inizio. Il programma di stanze anti-panico, così come l’intero documento che ora è nelle mani del giornale tedesco, è antecedente al 2025: è stato cioè redatto prima delle proteste scaturite dal malcontento nei confronti di Musk per la gestione del Doge, il Dipartimento per l’Efficienza del Governo statunitense. Proteste che sono poi sfociate negli incendi delle concessionarie Tesla, compresa quella di Roma di qualche giorno fa. Mistero. Al netto resta tuttavia la realizzazione, speriamo anche nel resto del Pianeta e non solo in Usa, di queste panic room, che senza meno potrebbero rivelarsi provvidenziali.