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CATANZARO – Anche se travolto dall’inchiesta giudiziaria legata all’operazione Xenia (SCOPRI TUTTI I CONTENUTI) che ha portato all’arresto ai domiciliari, poi trasformati in divieto di dimora, del sindaco Mimmo Lucano, il cosiddetto modello Riace continua ad essere sostenuto da diverse forze sociali e politiche.

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DELL’ACCOGLIENZA DOMENICO (MIMMO) LUCANO

Nello specifico Legambiente, attraverso la campagna “Amore per il Territorio”, ha voluto dare un segnale e farsi sentire vicina ai richiedenti asilo di Riace donando il ricavato della distribuzione di panettoni artigianali prodotti a Castelbuono (Palermo), nel Parco delle Madonie, dall’azienda F.lli Fiasconaro (www.fiasconaro.it).

«Amore per il Territorio – è scritto in una nota di Legambiente – è un’iniziativa che, oltre a rafforzare il percorso associativo volto a contribuire all’accrescimento del valore identitario delle produzioni agroalimentari, dà modo ai regionali ed ai circoli Legambiente di raccogliere contributi da destinare alle proprie attività associative e quest’anno il modello Riace è quello che sta a cuore agli associati tanto da dedicargli la campagna. Il progetto di accoglienza per i richiedenti asilo di Riace, simbolo di accoglienza e di integrazione, riconosciuto a livello internazionale, che ha consentito una netta inversione di rotta sul piano sociale, economico e demografico in una delle aree più a rischio del nostro paese, merita l’attenzione da parte di Legambiente che, come per le passate edizioni, non tralascia l’aspetto solidaristico».

Il modello costruito dal sindaco Mimmo Lucano e dai suoi collaboratori, per Legambiente, «sta andando purtroppo verso la chiusura a causa delle decisioni recentemente assunte dal Ministero dell’Interno di interrompere il flusso dei finanziamenti statali. L’unico modo per continuare a tenere accesa la speranza è rappresentato, al momento, dal sostegno alla raccolta fondi pro Riace avviata alcuni mesi addietro dalla Rete dei Comuni Solidali (ReCoSol) che proseguirà nei prossimi mesi ed alla quale, appunto, intendiamo contribuire attraverso la nostra campagna. Legambiente chiede a tutti i calabresi che si battono ed hanno espresso solidarietà per il modello Riace di sostenere l’iniziativa per continuare a far vivere l’esperienza di Riace». 

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