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Con un messaggio diffuso dal Policlinico Gemelli dove si trova ancora ricoverato Papa Francesco ha ringraziato i pellegrini dell’arcidiocesi di Napoli a Roma per il Giubileo
CITTA’ DEL VATICANO – «In questi giorni ho sentito tanto il sostegno di questa vostra vicinanza, soprattutto attraverso le preghiere con cui mi avete accompagnato. Perciò, anche se non posso essere fisicamente presente in mezzo a voi, vi esprimo la mia grande gioia nel sapervi uniti a me e tra di voi nel Signore Gesù, come Chiesa. Vi benedico e prego per voi. E vi raccomando: anche voi continuate a pregare per me. Grazie».
Con queste parole Papa Francesco si è rivolto ai pellegrini di Napoli in occasione del Pellegrinaggio giubilare dell’Arcidiocesi di Napoli e di altre Diocesi. Il messaggio, pronunciato stamane, 22 marzo 2025, dal cardinale Domenico Battaglia, arcivescovo di Napoli, nel corso della messa in Piazza San Pietro è datato dal Policlinico Gemelli, 22 marzo 2025. Il Pontefice, infatti, si trova ancora ricoverato presso il nosocomio romano in cura per la polmonite che lo ha colpito ormai da oltre un mese e che lo ha portato al ricovero del 14 febbraio.
IL RINGRAZIAMENTO DI PAPA FRANCESCO AI PELLEGRINI DI NAPOLI
«Cari fratelli e sorelle della Diocesi di Napoli e di tante altre Diocesi presenti – è il messaggio del Santo Padre -, saluto voi e i vostri Vescovi in occasione dei Pellegrinaggi giubilari diocesani che state compiendo. In essi si esprime l’unità che vi raccoglie come comunità attorno ai vostri Pastori e al Vescovo di Roma, nonché l’impegno ad abbracciare l’invito di Gesù ad entrare «per la porta stretta» (Mt 7,13). L’amore è così: unisce e fa crescere insieme. Per questo, pur con cammini diversi, vi ha portati qui insieme presso la tomba di Pietro, da cui potrete ripartire ancora più forti nella fede e più uniti nella carità».
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