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Due scuole, una materna ed una primaria, sono rimaste chiuse oggi a Macerata Campania (Caserta) per permettere la messa in sicurezza e la bonifica di un fabbricato in cui si producevano fuochi d’artificio, sequestrato dalla Guardia di Finanza. Arrestati e posti ai domiciliari i sei uomini sorpresi a realizzare i fuochi; con loro un minore, che è stato denunciato.
Nell’immobile, il cui intero piano terra è stato adibito a fabbrica, sono stati rinvenuti e sequestrati oltre 600 chilogrammi di polvere nera e altri precursori di esplosivi, decine di migliaia tra contenitori e altri pezzi pronti per l’assemblaggio, migliaia di artifizi pirotecnici già confezionati e pronti per l’immissione sul mercato nero. I finanzieri della Compagnia di Marcianise hanno accertato la mancanza di misure di sicurezza nella fabbricazione dei fuochi, che hanno reso il sito molto pericoloso; per questo il sindaco di Macerata Campania, Stefano Antonio Cioffi, ha deciso di chiudere le due scuole ubicate nelle vicinanze.
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